Il ponte Sisto collega Piazza Trilussa nel quartiere di Trastevere alla Via Giulia vicino a la Piazza Farnese.
Fu probabilmente Marco Aurelio che fece costruire il Ponte Aurelio nel 211 d.C., poi chiamato Pons Janicularis, perché sotto la collina del Gianicolo.
Rovinato da un’alluvione del Tevere nel 792, fu chiamato Ponte Rotto fino alla sua ricostruzione da papa Sisto IV in occasione del Giubileo del 1475, collegando il quartiere di Trastevere, e indirettamente il Vaticano, al resto della città. All’epoca erano in servizio solo i ponti dell’isola Tiberina e il ponte Sant’Angelo.
Per le sue proporzioni e i suoi materiali, è stato paragonato ai solidi ponti romani. Composto da quattro archi in mattoni ricoperti di travertino, è lungo 108 metri e largo 11 metri. La sua struttura è “a gobba”, l’apertura circolare al centro lascia passare l’acqua durante le alluvioni. È decorato con cinque stemmi papali in marmo.
Nel 1877, due passerelle metalliche furono sospese sui lati per aumentare la sezione del ponte. Quando il ponte fu restaurato nel 2000, queste strutture usurate furono rimosse e il parapetto ricostruito. C’erano due pietre tombali di Sisto IV che furono spostate nel museo.
Vedute antiche nel arte
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Indirizzo : Piazza Trilussa, 00153 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
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