Vitorchiano è un borgo tipico della Tuscia, arroccato su un altopiano sulla sommità di una roccia vulcanica di tufo, ai piedi dei Monti Cimini, a 9 km da Viterbo.
I Longobardi vi costruirono una fortezza nell’VIII secolo, e più tardi, nel Medioevo, il villaggio fu spesso sotto la protezione di Roma. Nel XII secolo, il Senato romano gli concesse privilegi in cambio del suo sostegno contro Viterbo.
Visita di Vitorchiano
Le mura del borgo, risalenti al XIII secolo, sono ben conservate e dotate di torri quadrate. Completavano la parte del perimetro che non godeva della protezione naturale della posizione di Vitorchiano. L’accesso principale avviene attraverso la Porta Romana, incastonata in una torre.
Il centro storico è ben conservato, con graziose case in pietra vulcanica spesso dotate di scale esterne tipiche della regione.
Diverse terrazze del centro offrono splendidi panorami su una valle incassata, ricoperta di vegetazione rigogliosa.
Dalla Piazzale Umberto I si erge il campanile della chiesa della Trinità, risalente al XIV secolo, che conserva anche opere interessanti, come un affresco attribuito alla scuola di Lorenzo di Bicci, raffigurante la Trinità con santi locali.
Sulla Piazza Roma si trova il Palazzo Comunale, del XV secolo, con la Torre dell’Orologio e una fontana interessante, la Fontana a Fuso, costruita nel XIII secolo. È notevole per la sua forma slanciata, unica nella regione. L’incisione S.P.Q.R. evoca i legami del borgo con Roma. L’acqua sgorga attraverso sculture raffiguranti il leone (che rappresenta San Marco), il vitello (San Luca), l’aquila (San Giovanni) e l’angelo (San Matteo).
La chiesa di Santa Maria, costruita nel XIII secolo, ha conservato un bel campanile gotico e un elegante timpano sopra il portale che rappresenta una scena dell’Annunciazione.
Fuori le mura, la chiesa della Madonna di San Nicola è una piacevole scoperta, con le sue pareti coperte di affreschi del XV e XVI secolo che raffigurano santi locali e scene bibliche.
Lungo la strada fuori dal borgo è stato eretto un Moaï, una statua alta sei metri scolpita nel 1990 da artigiani dell’Isola di Pasqua nella pietra locale, il peperino, in collaborazione con artigiani locali.
Tradizioni a Vitorchiano
Il borgo è rinomato per le sue tradizioni artigianali, in particolare per la lavorazione del peperino, la pietra vulcanica locale utilizzata nella costruzione e nella scultura.
La Festa del Cavatello, organizzata a fine luglio o inizio agosto, celebra un piatto di pasta tipico preparato secondo ricette locali.
In maggio, la Poggiata è una festa campestre che riunisce gli abitanti attorno a pranzi all’aperto, musica e danze tradizionali.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Vitorchiano, 01030 Viterbo, LazioIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Vitorchiano 01030 Provincia di Viterbo, Lazio |
Link
|