Villa Medici

Facciata esterna della Villa Medici

La Villa Medici, situata sul colle Pincio a Roma, ospita dal 1803 l’Accademia di Francia a Roma.
Questo edificio rinascimentale, risalente al XVI^o secolo, si distingue per la sua architettura elegante, i giardini all’italiana e il vasto parco di 7 ettari. Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è un luogo di incontro privilegiato per la creazione artistica contemporanea, ospitando durante l’anno i vincitori del premio di Roma, offrendo al pubblico mostre temporanee e visite ai suoi celebri giardini.

In passato, la Cafeteria Colbert Ristorante, chiusa temporaneamente (?), era un luogo piacevole dove prendere un caffè.

I giardini storici della Villa Medici

Giardini della Villa Medici

Questi giardini, progettati nel XVI^o secolo dal cardinale Ricci, coprono una superficie di oltre 7 ettari. Divisi in sedici quadrati e sei aiuole, sono arricchiti da laghetti e fontane.
Nel XVIII^o secolo, molte opere d’arte furono spostate, incluso l’obelisco originale, ora sostituito da una copia. Gli scavi effettuati in quell’epoca rivelarono i resti di un tempio romano e permisero di scoprire il celebre gruppo marmoreo dei Niobidi, le cui copie sono ora collocate nel quadrato dei Niobidi con una fontana creata da Balthus (gli originali si trovano alla Galleria degli Uffizi di Firenze). Queste numerose statue, copie romane di originali greci, hanno ispirato molti artisti del Rinascimento per la loro raffinatezza.

I giardini ospitano anche una voliera decorata con affreschi realizzati da Jacopo Zucchi, raffiguranti vari animali. Restaurati negli anni 2000, sono stati riportati alla loro configurazione del XVI^o secolo, offrendo così un ambiente autentico e preservato.

Architettura della villa e decorazioni

La Villa Medici è composta da un edificio centrale rettangolare sormontato da una terrazza, fiancheggiato da due ali simmetriche terminate da torri.
La facciata principale, austera e monumentale, è caratterizzata da un ampio portico d’ingresso. Ai suoi piedi si trova una vasca in porfido, progettata da Annibale Lippi. Si organizza con una regolarità tipica dell’architettura rinascimentale e si distingue per la semplicità delle finestre e delle arcate.
Al contrario, la facciata interna che si affaccia sui giardini è decorata con bassorilievi antichi, alcuni dei quali provengono dall’Ara Pacis, costituendo una iconografia romana significativa. Associati alle statue e ai busti, questi elementi arricchiscono l’edificio sottolineando il legame con l’arte antica, una caratteristica del Rinascimento.

L’edificio è stato progettato per sfruttare la luce naturale, un principio fondamentale dell’architettura rinascimentale. Conserva elementi classici come le arcate e le colonne, integrando al contempo innovazioni stilistiche del XVII^o secolo ispirate ai lavori di Michelangelo e Bramante.
All’interno, i saloni sono decorati con affreschi e dipinti realizzati da artisti del Rinascimento e del XVII^o secolo, come Giovanni da Udine. I soffitti sono ornati da ricche decorazioni, tra cui motivi floreali e scene mitologiche. Alcune stanze, come il grande salone dell’Accademia, conservano mobili d’epoca e sculture classiche.
La grande scalinata d’onore, anch’essa ornata da sculture e affreschi, conduce alle camere e agli spazi più privati, che presentano boiserie lavorate e camini in marmo.

Galleria foto della Villa Medici

Facciata di fronte a Roma
Vista su Roma dal 1o piano
Giardini di Villa Medici

Vedute antiche nel arte

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