L’antica strada romana della Via Amerina e le decine di tombe rupestri nella necropoli a sud della città abbandonata di Falerii Novi costituiscono una vasta area archeologica, previsto per diventare un parco archeologico.
I resti che si estendono dal III secolo a.C. alla fine del III secolo d.C. sono tra le testimonianze più importanti di questo periodo nella regione occupata dai falisci.

Storico

La Via Amerina non è una delle strade romane più famose, nonostante il suo ruolo essenziale nella regione, principalmente per il commercio, che collegava Roma alla regione dell’Umbria (come la “parallela” via Flaminia ).
Fu costruita dopo la conquista romana della zona e la distruzione della città falisca di Falerii Veteres (ora Civita Castellana) nel 241 a.C., i cui abitanti furono trasferiti nella nuova Falerii Novi.

Sulla mappa della Tabula Peutingeriana, possiamo notare le tappe principali del percorso : Vacanas (stazione al miglio XXI miglio della Via Cassia), Nepi, Falerii Novi, Castellum Amerinum (porto fluviale a nord di Orte), Amelia. Quindi la strada continuava verso Todi, Perugia, Gubbio. Quindi probabilmente la Via Annia proseguì verso nord e Ravenna. Sulla tabula Peutingeriana, la Via Amerina raggiunge la Via Cassia a Chiusi diramandosi verso ovest.

Nell’alto medioevo fu l’unica strada che collegava direttamente il Ducato di Roma a Ravenna, attraversando il “corridoio bizantino” che attraversava il resto del territorio occupato dai longobardi. Gran parte del suo percorso era ancora attivo fino al Rinascimento.

Percorso della Via Amerina

Si può scoprire un’interessante sezione della Via Amerina tra Nepi e Falerii Novi.
Tra Nepi e la SS 311, la strada romana attraversa in particolare due gallerie scavate nella roccia. A 3 km da Nepi, il percorso tra la SS 311 e Falerii Novi è la parte più interessante. Quest’area archeologica comprende la necropoli a sud di Falerii Novi, divisa in tre settori: Cava Foce, Tre Ponti e Cavo degli Zucchi. Più di cento tombe di stili diversi sono scolpite nella roccia lì.
Dopo aver attraversato il burrone del Rio Maggiore, è la zona archeologica di Tre Ponti, di cui è sopravvissuto solo uno dei tre ponti, e dove ci sono diverse tombe importanti tra cui quella del Regina.
Sull’altopiano, l’area di Cavo degli Zucchi è la parte più bella della Via Amerina con il suo rivestimento originale, delimitata sui lati da necropoli romane scavate nella roccia.
La strada raggiunge poi Falerii Novi, la città antica e medievale abbandonata.

Altre porzioni

La prima parte della strada romana, partendo dalla Via Cassia, al livello della Mansion Ad Vacanas, può essere fatta a piedi fino a Nepi, nonostante alcune strade nazionali trafficate da attraversare.
Allo stesso modo, a nord di Falerii Novi, si può viaggiare attraverso altre tratti della Via Amerina (vedi queste sul sito www.viaamerina.eu)

Tra Nepi e Civita Castellana, percorsi attraversano necropoli, resti di mura, un ponte e alcune tombe monumentali.

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : 01033 Civita Castellana, Province of Viterbo, Italie
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Informazioni

Via Amerina
Parcheggio lato sud, sulla SS 311 : 01030 San Lorenzo II, Provincia di Viterbo
A Falerii Novi : Via Faleri Novi, 01034 Fabrica di Roma, Provincia di Viterbo
Necropoli Cavo degli Zucchi

Collegamenti