Tarquinia, conosciuta per la sua necropoli etrusca di Monterozzi e le sue tombe affrescate classificate come patrimonio mondiale dell’Unesco, è anche una città di fascino medievale.
Panoramica storica
Tarquinia è l’erede dell’antica Tarxuna, una delle grandi città-stato etrusche, che prosperò fin dal VII secolo a.C. Il suo commercio fu molto attivo, in particolare con la Grecia e l’Asia Minore. Nel VI secolo, la famiglia dei Tarquini, originaria di Tarquinia, diede tre re a Roma.
La città fu conquistata dai Romani all’inizio del III secolo a.C. e abbandonata dopo la caduta dell’Impero. Tuttavia, rifiorì nel X secolo, su una collina vicina, con il nome di Corneto.
Diventata comune indipendente nel XII secolo, Tarquinia entrò frequentemente in conflitto con le vicine Viterbo e Roma, prima di passare sotto il controllo dello Stato Pontificio nel 1355. Conobbe poi una nuova fioritura, in particolare con la costruzione di magnifiche chiese e palazzi.
Nel XV secolo, molti albanesi fuggiti dall’Impero Ottomano si stabilirono a Corneto, e nel 1922, la città riprese il suo antico nome di Tarquinia.
Visita di Tarquinia
Il centro storico medievale, le sue mura, le sue torri e i suoi palazzi
Il centro storico medievale è uno dei più affascinanti del Lazio, circondato da una cinta muraria lunga 3 km, e comprende diverse torri e antichi edifici, tra cui il Palazzo dei Priori. Questo palazzo del XIII secolo, con quattro torri, ospita oggi il Museo della Ceramica.
In Piazza Matteotti, il Palazzo Comunale, costruito nel XIII secolo, mescola elementi romanici e gotici. Il suo interno conserva affreschi del XVI e XVII secolo che raccontano la storia della città.
Il Palazzo Vitelleschi, magnifico edificio del XV secolo, è un raffinato esempio di stile rinascimentale e ospita attualmente il Museo Nazionale Etrusco, uno dei più importanti musei dedicati a questa civiltà.
Edifici religiosi romanici e gotici di rilievo
La cattedrale, il Duomo di Tarquinia, fu costruita nel 1260 e restaurata nel XVII secolo. Il suo coro conserva affreschi del primo XVI secolo firmati da Pastura, che rappresentano scene della vita della Vergine.
Un’altra chiesa importante della città è Santa Maria in Castello (XII secolo), situata vicino alla porta occidentale e al castello, una affascinante chiesa romanica con una facciata semplice preceduta da una imponente torre. L’interno ospita un pavimento cosmatesco e elementi in stile lombardo.
La chiesa di San Francesco, costruita nel XIV secolo, presenta una facciata romano-gotica e un interno gotico. È dotata di tre navate separate da archi poggianti su pilastri ornati con bellissimi capitelli.
La chiesa di San Pancrazio, del XIII secolo, è un esempio di stile romanico-gotico e si distingue per il suo elegante campanile.
Infine, nella chiesa romanica del XIII secolo di San Giovanni, è possibile ammirare resti di antichi affreschi e absidi gotiche.
Inoltre, nella parte alta della città, la chiesa di San Martino risale al XII secolo, così come la chiesa dell’Annunciazione, la cui facciata semplice presenta archi tipici dello stile arabo-bizantino.
Fuori dalle mura, Santa Maria di Valverde, di origine romanica, è stata ricostruita e conserva una pala d’altare bizantina raffigurante la Vergine con il Bambino.
Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia
Il Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia, situato nel Palazzo Vitelleschi, ospita una delle collezioni più ricche di arte etrusca in Italia. Tra i suoi pezzi principali vi sono sculture come i Cavalli alati di Tarquinia, trovati nel tempio dell’Ara della Regina, risalenti al IV secolo a.C.
Il museo presenta anche ricostruzioni di tombe affrescate provenienti dalla vicina necropoli di Monterozzi, tra cui la tombe del Triclinium con affreschi che raffigurano scene di banchetto, o la tomba dei Leopardi con pitture di leopardi che cacciano cervi.
Sono esposti anche numerosi bei sarcofagi decorati con bassorilievi policromi, che illustrano scene mitologiche e rituali.
Vi sono anche vasi ceramici decorati, come kylix e crateri, oggetti in metallo, come gioielli e armi, ecc.
Altri siti rilevanti a Tarquinia
Non lontano da Santa Maria in Castello, a nord-ovest del centro storico, nella zona più antica di Tarquinia, la Fontana Nova è una fontana del XII secolo, situata ai piedi di una scogliera. È composta da un grande bacino coperto da una volta a botte, sorretta da sei archi separati da colonne. Nelle vicinanze, il Torrione Matilda Di Canossa fiancheggia una delle porte della città.
L’acropoli etrusca di Tarquinia
A nord-est di Tarquinia, sulla collina di Civita, si estendeva l’antica città etrusca, una vasta città di quasi 150 ettari. Nonostante numerose tracce come frammenti e residui di mattoni, i resti sono scarsi, ad eccezione dell’Ara della Regina, un grande santuario etrusco del IV secolo a.C., e di porzioni di mura.
Dintorni di Tarquinia
Tarquinia è vicina alla costa, con saline e una riserva naturale più a sud. Più a nord si estende la campagna della Maremma, mentre i Monti della Tolfa segnano l’entroterra verso sud.
Alla foce del fiume Marta, la zona archeologica di Gravisca corrisponde a un antico porto etrusco, oggi chiamato Porto Clementino, e ospita i resti di un santuario fondato verso il 600 a.C.
Gli Etruschi vi commerciavano con l’Asia Minore e la Grecia, e sono stati ritrovati magnifici vasi ceramici sul sito.
Cosa vedere a Tarquinia e dintorni
- Necropoli etrusca di Monterozzi
- Museo etrusco, Palazzo Vitelleschi
- Centro storico, torri e chiese medievali
- Chiesa Santa Maria in Castello e Torre di Matilda
- Cattedrale
- Palazzo Comunale
- Ara della Regina (a nord-est)
- Gravisca (sulla costa)
- Saline (sulla costa)
- Lido e spiagge (sulla costa)
Informazioni
Tarquinia 01016 Provincia di Viterbo, Lazio |
Necropoli di Monterozzi : articolo sulle Necropoli di Monterozzi |
Museo archeologico nazionale di Tarquinia
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Collegamenti
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Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Tarquinia, 01016 Provincia di Viterbo, LazioIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.