Sperlonga, a 140 km a sud di Roma, è un grazioso borgo situato su un promontorio sul mare, affascinante con i suoi vicoli mediterranei e scalinate.
Le spiagge di sabbia lungo la strada per Gaeta sono tra le più belle del Lazio. Sono frequentate in estate sia dai romani che dai napoletani, con Napoli situata 145 km più a sud.
Già nell’antichità i romani apprezzavano questi luoghi, come testimoniano i resti della Villa imperiale di Tiberio.
Questo borgo del sud del Lazio fa parte del circuito dei «borghi più belli d’Italia».
La Grotta di Tiberio e la Villa Imperiale
Associata a una villa romana imperiale, la Grotta di Tiberio è un luogo emblematico di Sperlonga. Si tratta di una vasta cavità naturale trasformata in ninfeo dall’imperatore romano Tiberio nel I secolo d.C.
Faceva parte di una sontuosa villa marittima i cui resti includono bacini, mosaici e statue monumentali. Le sue sculture, che rappresentano episodi della mitologia greca come le avventure di Ulisse, sono oggi esposte nel Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, situato sullo stesso sito.
Cosa vedere a Sperlonga
- Il centro storico di Sperlonga è un insieme architettonico tipico dei borghi marittimi mediterranei. I vicoli sinuosi, fiancheggiati da case imbiancate a calce, sono spesso adornati da bouganville. Il cuore del centro si trova intorno a piazze pittoresche come la Piazza Fontana e la Piazzetta del Pozzo, circondate da piccoli caffè e botteghe artigianali. La struttura urbana ricorda le città greche antiche e presenta un’organizzazione difensiva, con archi, scalinate e passaggi stretti, progettati per proteggere il borgo dalle invasioni.
- Santa Maria di Sperlonga: Già menzionata nel 1135, questa chiesa testimonia l’importanza del borgo durante il Medioevo. Di origine romanica, fu modificata nel corso dei secoli, integrando elementi barocchi durante restauri successivi. Vi si trovano un antico fonte battesimale in pietra e frammenti di affreschi del XIII secolo, raffiguranti scene mariane.
- La chiesa di San Rocco: Costruita nel XV secolo, questa chiesa è dedicata a San Rocco, invocato contro le epidemie. La sua facciata sobria nasconde un interno decorato con affreschi dell’inizio del Rinascimento, che rappresentano scene della vita del santo.
- Palazzo Sabella: Questo edificio storico ospitò l’antipapa Clemente VII nel 1379, durante la sua fuga da Anagni dopo la sconfitta contro Urbano VI. La sua struttura signorile è tipica dei palazzi medievali, con un cortile interno, logge e mura spesse che testimoniano la sua funzione difensiva. Oggi ospita mostre temporanee ed eventi culturali.
Le torri di avvistamento
Le torri di Sperlonga facevano parte di una rete difensiva costruita nel XVI secolo per proteggere la costa tirrenica dalle incursioni dei pirati, in particolare corsari ottomani:
- La Torre centrale, anche chiamata Torre Maggiore: Situata nel cuore del borgo, questa torre imponente è parzialmente distrutta.
- La Torre Truglia: Costruita nel 1532 su un’antica torre romana, occupa una posizione sulla sommità del promontorio. Distrutta da Barbarossa e poi ricostruita nel 1611, fu nuovamente devastata nel 1623. Restaurata nel XX secolo, oggi ospita un centro d’informazione ambientale dedicato alla fauna e alla flora della regione.
- La Torre del Nibbio: Situata all’interno del castello signorile, questa torre ha conservato gran parte della sua integrità originaria e domina la piazza centrale. Il castello ospita oggi esposizioni permanenti sulla storia di Sperlonga.
- La Torre di Capovento: Costruita nel 1532, si trova a 3 km a sud del borgo con una splendida vista panoramica.
- La Torre di Tiberio: Vicina alla Grotta di Tiberio.
Le spiagge e la natura
Sperlonga è circondata da spiagge di sabbia fine, come la Spiaggia dell’Angolo e la Spiaggia di Levante, che sono tra le meglio preservate della regione. Le formazioni rocciose vicino alla Grotta di Tiberio sono ideali per le immersioni.
Storia di Sperlonga
Epoca antica
Secondo la leggenda, la città di Amyclae sarebbe stata fondata vicino a Sperlonga da coloni spartani.
In epoca romana, il territorio era costellato di numerose ville, tra cui la più famosa è quella dell’imperatore Tiberio. Questa proprietà comprendeva una grotta decorata con sculture che illustravano le avventure dell’eroe Ulisse, come raccontato da Omero. Queste sculture, parzialmente ritrovate sotto forma di frammenti, sono oggi esposte al Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga. Le ville di quell’epoca erano anche centri per la piscicoltura.
Dal medioevo alle distruzioni
La città si sviluppò intorno a un castello eretto sul promontorio di San Magno, uno sperone roccioso che offriva una protezione naturale contro le incursioni marittime, in particolare quelle dei Saraceni.
Il nome Speloncae Castrum compare per la prima volta in un documento del X secolo. Nell’XI secolo, la città era fortificata da mura, di cui restano ancora i vestigi, in particolare i resti di due antiche porte.
Sperlonga rimase a lungo un piccolo borgo di pescatori, costantemente minacciato dai raid dei pirati saraceni che catturavano gli abitanti per ridurli in schiavitù. Nel 1534, il borgo fu completamente distrutto durante un attacco condotto dal famoso pirata Khair al-Din, detto Barbarossa. Una nuova distruzione avvenne nel 1622, questa volta orchestrata da forze turche.
La ricostruzione dei secoli XVIII e XIX diede alla città il suo aspetto attuale, con i suoi vicoli tortuosi e le case bianche che dominano il mare.
Epoca contemporanea
Sperlonga appartenne per secoli al Regno di Napoli, poi al Regno delle Due Sicilie. Fino al 1927 fece parte della «provincia» di Gaeta, prima che il regime fascista ridessegnasse le divisioni amministrative del paese, includendo questa zona nella provincia di Roma e nella regione del Lazio. Nel 1934, Sperlonga fu integrata nella nuova provincia di Latina.
A lungo isolata geograficamente, la città uscì dal suo isolamento solo nel 1958, dopo l’apertura della strada costiera che collega Terracina a Gaeta. Questa infrastruttura permise a Sperlonga di uscire progressivamente dall’estrema povertà che la caratterizzava.
Il turismo giocò allora un ruolo decisivo nello sviluppo della città, favorendo la ristrutturazione dei suoi edifici storici e la valorizzazione del suo patrimonio culturale e naturale.
Informazioni
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Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Sperlonga, 04029 LatinaIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.