Santuario della Madonna del Divino Amore

Chiesa del XVIIIe

Il Santuario della Madonna del Divino Amore si trova nel quartiere di Castel Leva, non lontano dalla Via Appia, 12 km a sud del centro di Roma.

Presentazione e storia

È un famoso luogo di pellegrinaggio romano, costituito da due chiese: una vecchia chiesa costruita nel 1745 e un nuovo santuario costruito nel 1999.
Queste chiese ospitano la parrocchia di Santa Maria del Divino Amore fondato l’8 dicembre 1932.

Torre del Miracolo

La storia del santuario risale all’anno 1740, quando un pellegrino che andava a San Pietro fu perso e attaccato da cani rabbiosi. Vedendo su una torre delle rovine del Castel di Leva (costruito dagli Orsini nel XIII secolo) un’immagine della vergine, la invocò e i cani fuggirono. La storia ha attirato rapidamente molti pellegrini. Nel 1745, papa Benedetto XIV ordinò la costruzione di una chiesa sul luogo del miracolo. Questa chiesa fu costruita da Filippo Raguzzini e ci fu trasferita l’immagine di Maria.

Durante la seconda guerra mondiale, il santuario fu colpito da bombardamenti. L’immagine di Maria fu trasferita a Roma, prima a San Lorenzo in Lucina, poi a Sant’Ignazio di Loyola. La popolarità del santuario è sottolineata dal fatto che ovunque nella città di Roma sono riprodotte immagini della Madonna del Divino Amore.

Nel XX secolo, Giovanni Paolo II decise di costruire una nuova chiesa nel santuario per accogliere gruppi sempre più numerosi di pellegrini. Questa chiesa ha sostituito dal giubileo dell’anno 2000 San Sebastiano fuori le Mura nell’elenco delle sette chiese del pellegrinaggio di Roma. Tuttavia, la maggior parte dei pellegrini preferisce le sette chiese della lista originale.

La chiesa del XVIII secolo è semplice, con una sola navata e decorata con affreschi e dipinti del XIX secolo. Nel 1947, la cripta dell’Addolorata fu costruita nella cisterna del antico castello, dove possiamo vedere una riproduzione del primo miracolo della Vergine del Divino Amore.

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