San Martino al Cimino

San Martino al Cimino si trova nei Monti Cimini a nord del lago di Vico, a 7 km a sud di Viterbo, nel comune di quest’ultima. Merita una visita per la sua Abbazia di San Martino, fondata nel XIII secolo da monaci cistercensi di Pontigny, che beneficiava della vicinanza alla Via Francigena, il percorso di pellegrinaggio che porta a Roma.
Come l’abbazia, anche il centro storico fu ricostruito nel XVII secolo, con le sue case caratteristiche. I dintorni offrono una natura incontaminata con sentieri escursionistici nei Monti Cimini, nel Lago di Vico e nella campagna circostante.

Abbazia di San Martino al Cimino

L’Abbazia di San Martino, maestosa chiesa cistercense gotica del XIII secolo, è il cuore storico del villaggio. Fu fondata da monaci borgognoni dell’abbazia di Pontigny.
Gli ultimi monaci lasciarono l’abbazia nel XVI secolo. L’edificio cadde in rovina prima di essere restaurato nel XVII secolo, quando il feudo fu affidato dal papa Innocenzo X Pamphilj alla sua cognata Olimpia Madalchini.

L’interno austero è ornato da volte a crociera ogivale, mentre la facciata è incorniciata da due torri del XVII secolo, con una maestosa finestra a monofora del XV secolo.
Pur essendo in stile gotico, l’interno è anche segnato dalle restaurazioni barocche del XVII secolo.
Dell’edificio originale, rimangono solo l’abside, il transetto e una piccola porzione del chiostro.

Palazzo Pamphilj di San Martino

Il Palazzo Pamphilj del XVII secolo si trova accanto all’abbazia. Adiacente al chiostro, la Sala del Capitolo, accessibile su richiesta, è decorata con affreschi dei fratelli Zuccari.
Nella stanza di Olimpia Madalchini, il soffitto a cassettoni originale è dotato di un meccanismo molto raro in Europa (ne esisterebbero solo altri due), in cui un sistema di pulegge consente di modificare l’altezza del soffitto.

Centro Storico di San Martino al Cimino

Il centro storico di San Martino fu ricostruito nel XVII secolo sotto il patrocinio di Olimpia Madalchini. Si trovano tracce del celebre architetto romano Borromini con la porta di accesso della città.
Conserva le sue case caratteristiche con viuzze pittoresche. La piazza principale, Piazza dell’Oratorio, è dominata dalla chiesa di San Martino del IX secolo, rimaneggiata pesantemente in epoca barocca, ed è circondata da fontane e monumenti medievali.
Il centro è circondato da una cinta muraria con porte degli XI e XII secoli.

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