Castel Sant’Angelo

Vista sul castello

Presentazione

La struttura originaria del Castel Sant’Angelo, così come quella del Ponte Elio (oggi noto come Ponte Sant’Angelo), fu progettata tra il 117 e il 138 d.C. dall’architetto Demetriano. Questo progetto aveva lo scopo di erigere il mausoleo della famiglia dell’imperatore Adriano, comunemente chiamato Mausoleo di Adriano. L’opera segnò anche un avanzamento nell’uso del calcestruzzo romano e nelle tecniche architettoniche.

Da Mausoleo Imperiale a Fortezza Papale

In origine, la sommità del Mausoleo di Adriano era coronata da un’imponente statua che raffigurava l’imperatore divinizzato come Dio Sole, un simbolo al contempo religioso e imperiale. Alcune descrizioni antiche menzionano anche la presenza di elementi decorativi aggiuntivi, come rilievi e iscrizioni incise, oggi scomparsi.

Nel 271, sotto il regno dell’imperatore Aureliano, furono aggiunti bastioni difensivi al mausoleo. Queste fortificazioni, integrate nelle mura aureliane, garantirono una protezione strategica lungo il Tevere, trasformando progressivamente il sito in una fortezza militare.

Nel 1277, il castello divenne proprietà della Chiesa cattolica, segnando così una trasformazione completa per diventare una fortezza-prigione. Un’aggiunta significativa fu la costruzione del celebre passaggio fortificato, il « passetto di Borgo », che collegava direttamente il castello agli edifici vaticani. Questo passaggio consentiva al papa di fuggire in caso di attacco o assedio.

Vista sul Castel Sant’Angelo e ponte V. Emanuele II

L’origine del nome e la statua dell’angelo

Il nome « Castel Sant’Angelo » deriva da un evento miracoloso avvenuto nel 590. Secondo la tradizione, mentre un’epidemia di peste devastava Roma, papa Gregorio I vide, sulla sommità del mausoleo, un angelo che abbassava la sua spada in segno della fine dell’epidemia. Questo episodio colpì profondamente l’immaginario collettivo, dando al monumento il nome attuale.
Per celebrare questo evento, una statua in legno raffigurante l’angelo fu collocata sulla sommità del castello. Nel corso dei secoli, furono realizzate diverse versioni di questa statua, in particolare in marmo e poi in bronzo. La statua in bronzo, realizzata nel XVI secolo, fu fusa nel 1527 per fabbricare armi durante il sacco di Roma. L’attuale statua, la sesta versione, è un’opera realizzata nel 1753 dall’artista fiammingo Peter Anton von Verschaffelt.

Trasformazioni e modifiche

Il Castel Sant’Angelo subì altre trasformazioni notevoli nei secoli, in particolare sotto il pontificato di Alessandro VI, che ne rafforzò le fortificazioni e lo dotò di nuove sale destinate sia alla difesa sia al comfort, con residenze sontuosamente decorate.

Visita al castello e al suo museo

Oggi, l’interno dell’edificio comprende cinque livelli distinti, che permettono di ripercorrere le diverse epoche della sua storia. Vi sono le sale risalenti all’epoca romana, le celle medievali utilizzate come prigione e le sale di ricevimento decorate con affreschi rinascimentali.

Il Castel Sant’Angelo ospita anche un museo, dove sono esposte opere d’arte, armature e archivi storici legati al suo passato. Solitamente vi si tengono mostre temporanee.

→ Leggi anche: Visita e foto del Castel Sant’Angelo

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