La Basilica Papale Maggiore è il titolo dato alle quattro chiese cattoliche di rango più elevato, tutte situate a Roma.
La più antica è quella di San Giovanni in Laterano, la prima a portare il titolo di basilica.
Tutte hanno una porta santa, aperta con un rito particolare durante gli anni santi, e svolgono un ruolo particolare per la concessione dell’ ‘”indulgenza plenaria”. Il loro altare maggiore è chiamato altare papale.
Storicamente, erano aperte giorno e notte, con sacerdoti permanentemente disponibili ad ascoltare le confessioni.
Il titolo di basilica maggiore fu introdotto nel 1300 da papa Bonifacio VIII, che istituì anche l’Anno Santo e fissò le condizioni delle indulgenze. In primo luogo riguardava i santuari di San Pietro e San Paolo (fuori le mura), eretti sulle tombe degli apostoli, che i pellegrini dovevano visitare oltre a confessare i loro peccati.
Durante il secondo giubileo del 1350, papa Clemente VI aggiunse San Giovanni in Laterano alle basiliche maggiori, poi nel 1390 fu quella di Santa Maria Maggiore, la più antica chiesa romana dedicata alla Beata Vergine.
Con i Patti Lateranensi del 1929, le basiliche principali situate sul territorio italiano (tutte tranne San Pietro) godevano di uno status extraterritoriale, simile a quello delle ambasciate.