Il roseto comunale di Roma si trova sulle pendici del colle Aventino, di fronte alle rovine del Palatino, poco sopra il Circo Massimo.
Il giardino a forma di anfiteatro segue il pendio del terreno. Più di 1100 specie di rose crescono lì, originarie di tutto il mondo, con specie molto originali, come una rosa verde, una che cambia colore o addirittura una rosa puzzolente.
La parte inferiore del roseto è dedicata alle rose che partecipano al Premio Roma, un concorso annuale, con anche specie di edizioni passate.
Il roseto è accessibile ai disabili. L’ingresso è gratuito.
Storia
Il sito del roseto è collegato ai fiori sin dal III secolo a.C. Tacito menziona infatti un tempio dedicato alla dea Flora. Fino al XVII secolo, era coperto di giardini e vigneti. Quindi un piccolo cimitero ebraico si stabilì accanto, trasferito nel 1934 a Verano.
Fu nel 1950 che vi fu piantato il nuovo roseto comunale, mentre il precedente situato sul colle Oppio fu distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Una stele è postata all’ingresso del parco per ringraziare la comunità ebraica che rese possibile la creazione del roseto su un sito sacro. Inoltre, i vicoli laterali tra le aiuole della sezione della collezione, hanno la forma del candelabro a sette bracci, simbolo dell’ebraismo.
L’origine del roseto a Roma nasce dall’iniziativa della contessa Mary Gailey Senni, un’americana che sposò un conte italiano. Ha continuato a portare avanti questo progetto fino all’apertura del roseto nel 1932 sul colle Oppio.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via di Valle Murcia, 6, 00153 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Roseto comunale Via di Valle Murcia, 6 – Roma Ingresso disabili: Clivo dei Publicii, 3 |
Orari e apertura
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Fonti e collegamenti
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