Ronciglione, la pietra nera del lago

Villaggio in pietra vulcanica sul lago di Vico

Ronciglione, situato vicino al lago di Vico, è un pittoresco villaggio il cui centro storico medievale è costruito in peperino, la pietra nera vulcanica locale dei Monti Cimini. Occupando una posizione strategica sulla Via Cassia sin dall’antichità, si è sviluppato soprattutto nel Medioevo.
Il nome “Ronciglione” potrebbe derivare da un nobile francese di nome Roussillon che si sarebbe stabilito lì.

Nel Medioevo, la città fu contesa dalle famiglie Di Vico e Anguillara. A partire dal 1526, passò sotto il dominio dei Farnese. Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III nel 1534, costituì il Ducato di Castro, di cui Ronciglione divenne una contea. Fu sotto il dominio dei Farnese (fino al 1649) che la città conobbe il suo massimo sviluppo, sviluppando industrie come la produzione di rame, ferro, carta e armi.

Festività a Ronciglione

Carnevale di Ronciglione

Il Carnevale di Ronciglione è uno dei più antichi e celebri d’Italia, con radici che risalgono alla Rinascimento romano. Si svolge generalmente a febbraio, iniziando il giovedì precedente il Martedì Grasso e proseguendo fino al Martedì Grasso stesso. Le festività comprendono sfilate di carri, costumi e maschere, spettacoli di strada ed eventi gastronomici.

Palio di Ronciglione

Il Palio di Ronciglione, che si tiene ad agosto, è un evento emblematico della città, che mette in competizione i nove quartieri della città. È anche chiamata Corsa dei Barberi, una “Corsa a Vuoto”, una corsa di cavalli senza cavalieri. I cavalli sono guidati a terra dai partecipanti. Questa spettacolare corsa, associata ad altre festività, perpetua una tradizione medievale e attira molti spettatori. Si svolge generalmente in estate, ad agosto, in onore del Patrono San Bartolomeo.

Cosa vedere a Ronciglione

Il centro storico di Ronciglione è particolarmente interessante per le sue costruzioni in peperino, una pietra scura che conferisce al luogo un’atmosfera medievale particolare, con le sue strette viuzze e piazze pittoresche.

Principali attrazioni

• Resti della chiesa di Sant’Andrea: Di origine gotica, edificata nel XII secolo, rimangono solo i resti, in particolare la facciata esterna e il campanile del XV secolo, oltre a colonne e capitelli all’interno.
• Castello di Ronciglione (La Rocca o I Torrioni): Eretto all’inizio del Medioevo dai signori di Vico, fu rinforzato dai Della Rovere che aggiunsero nel XV secolo quattro torri massicce ad ogni angolo, da cui il soprannome popolare “I Torrioni”. L’interno è privato.
• Fontana degli Unicorni: Attribuita a Vignola, fu costruita nel XVII secolo, situata davanti al Palazzo Comunale; l’acqua sgorga da tre unicorni.
• Chiesa Santa Maria della Provvidenza: La chiesa conserva il suo campanile medievale dell’XI secolo e un interno austero con alcune affreschi del XV secolo.
• Chiesa di Sant’Eusebio: Situata a pochi chilometri, risale al VII secolo, conserva affreschi dei secoli XII e XIII. Costruita da monaci fuggiti dalla Palestina nei VII e VIII secoli, presenta affreschi medievali e una Madonna con Bambino del XV secolo.

Altri luoghi di interesse a Ronciglione

• La cattedrale di Ronciglione fu costruita alla fine del XVII secolo, progettata da Carlo Rainaldi, con un campanile del 1734 e all’interno un trittico del Cristo realizzato dal pittore viterbese Gabriele di Francesco nel XV secolo.
• Palazzo Comunale: Risalente al Rinascimento, si trova in Piazza Principe di Napoli.
• Porta Romana: Anche attribuita a Vignola, risale alla stessa epoca.
• Casa-museo dei Virgili, situata nella graziosa Piazza degli Angeli.
• Chiesa di Santa Maria della Pace: Fine del XVI secolo, attribuita a Jacopo Barozzi da Vignola o a Rainaldi. Al suo interno si trovano opere di Sebastiano Conca e del Cavaliere d’Arpin.
• Museo della Ferriera: Una vecchia fonderia che testimonia il ricco passato industriale della città.
• Ponte ferroviario: A meno di un chilometro dal centro del borgo, questo ponte fu costruito nel 1928 ed era utilizzato per la ferrovia attiva fino al 1994, che collegava Roma a Viterbo.

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