Tivoli : le ville ed il patrimonio

Villa Adriana

Tivoli, a meno di 30 km da Roma, è una piccola città rinomata per il suo patrimonio, con i suoi siti dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO: la Villa d’Este con i suoi splendidi giardini rinascimentali e la Villa Adriana, l’opulenta residenza imperiale antica.
Il centro storico è un altro punto di attrazione di Tivoli, così come il parco e le cascate dell’Aniene della Villa Gregoriana.
È una piacevole destinazione per una fuga da Roma, dove i romani vengono spesso a fare una passeggiata nel fine settimana.

Origine ed elementi storici

La città latina di Tibur si sviluppò nell’epoca arcaica (VII-VI secolo a.C.), sulla riva sinistra dell’Aniene, ai piedi dei Monti Lucretili.
Il suo  santuario di Ercole Vincitore è una delle testimonianze più antiche, ed un santuario tra i più grandi dell’epoca nel Lazio.
Al tempo dei romani, Tivoli era già molto apprezzata dall’aristocrazia dopo la costruzione della villa di Adriano.

Cosa vedere a Tivoli

Siti UNESCO a Tivoli

Questa destinazione del fine settimana per i romani è famosa prima di tutto per il suo patrimonio dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO già menzionato: i vasti resti romani della sontuosa e grande Villa Adriana da una parte, e la splendida Villa d’Este dall’altra, con i suoi magnifici giardini e fontane spettacolari.

Centro storico di Tivoli

Adiacente al centro storico, una valle verdeggiante è costituita dal parco della Villa Gregoriana, con cascata, grotte e alcuni resti.

Il centro storico conserva edifici interessanti, come la chiesa di Santa Maria Maggiore e la cattedrale di San Lorenzo. Vicino a quest’ultima, la Mensa Ponderaria, recentemente aperta al pubblico, si trovava sul foro romano e rappresentava l’ufficio di controllo dei pesi e delle misure. Dalla Via della Sibilla è possibile scoprire i resti suggestivi dei Templi di Vesta e della Sibilla che dominano la valle. Si gode di una vista splendida su questi templi dal pittoresco Ponte Gregoriano in travertino con un’unica arcata.
Si segnala anche la chiesa del XIII secolo San Biagio, San Pietro alla Carità in stile romanico e la chiesa di San Silvestro del XII secolo. Fuori dal centro storico, il santuario della Madonna di Quintiliolo conserva un’icona del XIII secolo.
Una fonte di acque solfuree alimenta anche le terme contemporanee di Acque Albule, a Tivoli Terme.

Tempio di Vesta e Tempio della Sibilla

Sull’antica acropoli della città si trovano i templi di Vesta e della Sibilla. Il Tempio di Vesta si trova a margine della scogliera e domina la valle della Villa Gregoriana con le sue cascate.
Questo piccolo tempio circolare risale al I secolo a.C., probabilmente dedicato a Vesta, la dea del focolare, o forse a Tiburno, l’eroe che avrebbe dato il suo nome alla città. Conserva 10 delle sue 18 colonne corinzie del portico anulare. Una piccola abside è stata aggiunta nel Medioevo all’interno.
Accanto a questo, sulla sommità dell’acropoli, il Tempio della Sibilla è un edificio rettangolare, che conserva due delle quattro colonne ioniche della sua facciata. Fu costruito intorno al II secolo a.C.

Santuario di Ercole Victor

Con quelli di Gabii e di Palestrina, il santuario di Ercole Victor era uno dei grandi santuari del Lazio con i suoi 3000 m², un importante complesso architettonico sacro dell’epoca repubblicana. Costruito nel II secolo a.C., era dedicato al dio protettore dell’antica Tibur.
Di grandi dimensioni, con una piazza di 188 per 140 metri, fu edificato con una serie di terrazze che dominano il fiume Aniene, attraversato dalla via Tiburtina (la Via Tecta del santuario).
Era formato da un teatro costruito sulla pendenza, una grande piazza circondata da portici e dal tempio stesso.
Il sito fu abbandonato all’inizio del VI secolo, quando Tivoli fu conquistata da Totila, re degli Ostrogoti.

Cattedrale di San Lorenzo

La Cattedrale di San Lorenzo, o Duomo, di Tivoli risale al Medioevo, con un bel campanile romanico di 45 metri di altezza, opere importanti come La Deposizione, una scultura in legno del XIII secolo, un Polittico del Salvatore del XII secolo.

Altre chiese

L’chiesa medievale di San Biagio di Tivoli (XIV secolo) è stata restaurata, con un interno gotico. L’interno a navata unica ospita opere preziose.
L’chiesa di San Pietro alla Carità, restaurata dopo l’ultima guerra, ha una facciata in mattoni e un bellissimo campanile, un pavimento cosmatesco e opere d’arte del XIV secolo.
L’chiesa di San Silvestro, costruita tra l’XI e il XII secolo, ha una facciata romanica, un interno diviso in tre navate da colonne in marmo, alcune del XII secolo nel coro.
L’chiesa di Santa Maria Maggiore, su Piazza Trento, si distingue per la sua splendida facciata e il suo grazioso campanile in mattoni, un pavimento cosmatesco del XIII secolo e la Tomba di Ippolito II d’Este.

Rocca Pia e anfiteatro di Bleso

La Rocca Pia è una fortezza situata nella parte sud del centro storico, costruita nel 1461 per ordine di Papa Pio II Piccolomini. È formata da quattro potenti torri circolari di dimensioni varie, la più grande delle quali raggiunge i 36 metri di altezza.

Dietro la Rocca Pia, l’Anfiteatro di Bleso è un edificio romano del II secolo, che poteva ospitare fino a 2000 spettatori, di cui restano pochi resti, poiché le sue pietre sono state utilizzate per costruire la Rocca.

Informazioni

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