Piazza Trilussa

Piazza Trilussa

Un omaggio al poeta romano

Piazza Trilussa, situata nel quartiere Trastevere, è un luogo emblematico di Roma, dedicato al celebre poeta romano Trilussa (Carlo Alberto Salustri, 1871-1950). Un tempo chiamata Piazza di Ponte Sisto, si trova all’estremità del Ponte Sisto, lato Trastevere.

Dalla fine del XIX secolo, la piazza ospita una notevole fontana, inizialmente eretta sull’altra riva del Tevere nel 1613 e successivamente trasferita qui. Vi si trova anche un monumento in omaggio a Trilussa, inaugurato nel 1954. Questa statua in bronzo, opera dello scultore Lorenzo Ferri, è accompagnata da una poesia del poeta intitolata All’ombra.

La Fontana di Ponte Sisto: un’eredità barocca

Posizionata in linea con il Ponte Sisto, la Fontana di Ponte Sisto, conosciuta anche come Fontana dei Cento Preti o Fontana dell’Acqua Paola di Piazza Trilussa, è un’opera di architettura barocca. Fu costruita nel 1613 sulla riva opposta del Tevere su iniziativa di papa Paolo V, per fornire acqua al quartiere grazie a una derivazione dell’acquedotto Traiano-Paolo. Progettata dall’architetto fiammingo Jan van Santen (noto anche come Giovanni Vasanzio) con l’aiuto di Giovanni Fontana, la fontana era addossata all’ospizio dei mendicanti costruito pochi anni prima e situato all’estremità di Via Giulia.

La fontana, concepita come un arco monumentale, è dotata di una nicchia centrale incorniciata da colonne ioniche. Sopra, l’attico porta un’iscrizione che commemora i lavori di approvvigionamento idrico intrapresi sotto Paolo V, mentre il timpano mostra lo stemma della famiglia Borghese, simboleggiato da un’aquila e un drago.

Originariamente, l’acqua scorreva dalla sommità della nicchia, mentre due getti incrociati sgorgavano dalle fauci dei draghi situati alla base delle colonne.

Spostamento e trasformazione nel XIX secolo

Nel 1880, durante la costruzione degli argini del Tevere, la fontana fu smontata e l’ospizio demolito. Nel 1898, fu ricostruita nella sua posizione attuale in Piazza Trilussa, sebbene alcune parti fossero mancanti. Ora situata in posizione elevata, è preceduta da una scalinata che ne accentua il carattere monumentale.

Sotto la vasca sospesa, un’iscrizione testimonia lo spostamento della fontana in questo luogo.

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