Piazza e fontana San Simeone

Piazza San Simeone

La piazza San Simeone, situata nel rione Parione di Roma, è uno spazio tranquillo e pittoresco, dominato dal maestoso palazzo Lancellotti del XVI secolo.
Strade storiche la collegano, come la via dei Coronari e via Lancellotti.
La fontana si trovava originariamente ai piedi del Campidoglio, abbellita e spostata qui nel 1973. Resta anche la facciata della chiesa di San Simeone che si affaccia su Piazza Lancellotti.

Palazzo Lancellotti

Il maestoso Palazzo Lancellotti fu progettato per il cardinale Scipione Lancellotti all’inizio del XVI secolo da da Volterra, successivamente completato da Maderno.

Palazzo Lancellotti

La facciata del palazzo è ornata da un portale magnificamente decorato, opera del Domenichino, incorniciato da due colonne. Questo portale fu chiuso nel 1870 come protesta contro l’attacco agli Stati Pontifici, per poi essere riaperto nel 1929 a seguito dei Patti Lateranensi. Due edicoli notevoli del XVIII secolo ornano gli angoli del palazzo: uno, raffigurante il Redentore, si trova all’angolo con via dei Coronari, e l’altro, raffigurante la Vergine Addolorata, all’angolo con piazza Lancellotti. La cornice è arricchita da una frisa a palmette, mentre un cortile interno presenta un’arcata decorata da bassorilievi.
All’interno, le sale sono dotate di volte ornate da affreschi risalenti al 1623, dipinti da Agostino Tassi, che vi inserisce prospettive come una falsa loggia e paesaggi, mentre Guercino ha dipinto allegorie che rappresentano la Ricchezza e la Gloria.
Il palazzo ospitò anche l’Accademia degli Infermi, fondata da Filippo Lancellotti nel 1650, e il consolato francese, dove soggiornò Chateaubriand. Oggi, l’edificio è chiuso al pubblico e può essere ammirato solo dall’esterno.

Fontana di Piazza San Simeone

Fontana

La fontana, spostata nel 1973 sulla Piazzetta di San Simeone, si trovava originariamente sulla Piazza Montanara, oggi scomparsa.

La fontana fu commissionata da Gregorio XIII nel XVI secolo per Piazza Montanara, situata un po’ a sud del Campidoglio, di fronte al teatro di Marcello, in un periodo in cui fu sviluppato l’approvvigionamento idrico delle colline del Viminale e del Quirinale.
Fu realizzata nel 1589 dal mastro pietraio Pietro Gucci, secondo i disegni di Giacomo della Porta.
All’inizio, la sua forma e le sue dimensioni erano modeste, riflettendo il suo carattere utilitario e popolare. Si componeva solo di una vasca centrale rotonda, decorata con il sole, simbolo del papa.

Nel 1696, fu aggiunta una vasca più piccola, elevando la struttura e permettendo l’aggiunta di un getto centrale, decorato con quattro maschere.
Nel 1829, la parte inferiore fu modificata e gli stemmi pontifici furono sostituiti con quelli dei tre Conservatori e dei quattro magistrati della città in carica all’epoca.

Nel 1932, i lavori di ristrutturazione urbana modificarono la zona di Piazza Montanara, che scomparve con l’apertura della via del Teatro Marcello. La fontana fu quindi collocata nel Giardino degli Aranci sul Colle Aventino, prima di essere trasferita nel 1973 nell’attuale posizione su Piazza San Simeone.

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