La Piazza di Campitelli, nel Rione Campitelli, è vicina al Campidoglio e al ghetto storico.
In passato, era chiamata Piazza dei Capizucchi, dal nome della famiglia che vi abitava dalla fine del Medioevo.
Descrizione
Di forma rettangolare e allungata, il suo aspetto risale almeno all’XI secolo, quando sul lato ovest si trovava la chiesa di Santa Maria in Campitello, dove in precedenza sorgeva l’antico tempio di Giunone Regina.
Di fronte, c’era la casa di Fabrizio de Massimi con la Torre di Merangolo, dove oggi sorge il Palazzo Clementi.
L’attuale chiesa fu ricostruita una prima volta nel 1619 sul lato opposto della piazza, poi di nuovo dopo la peste del 1656 nella sua posizione attuale, con proporzioni più grandi. Chiamata Santa Maria in Portico in Campitelli, la designazione «de Portico» deriva da un’immagine della Vergine dell’XI secolo che fu trasferita qui, mentre prima si trovava nella chiesa di Santa Galla del Portico.
Lastricata nel 1588, la piazza ospitava i palazzi di alcune antiche famiglie dell’aristocrazia romana come i Capizucchi, i Paluzzi-Albertoni, gli Stati e i Serlupi. Questa presenza quasi esclusiva di residenze nobiliari conferì alla piazza un carattere semi-privato.
A nord-est si trova il Palazzo Cavalletti, costruito al posto delle case della famiglia romana De’ Rossi. Nella Via dei Delfini si trovava il palazzo della famiglia omonima fin dal XVI secolo.
Di fronte alla chiesa, la fontana di Piazza Campitelli, alimentata dall’Acqua Felice, fu progettata nel 1589 da Giacomo della Porta.
Per molto tempo si è creduto che il lato nord della piazza corrispondesse a uno degli ingressi del Circo Flaminio, ma dal 1960, basandosi sul piano marmoreo di Roma dell’epoca severiana, si sa che questo luogo corrisponde a resti della Cripta Balbi. Il circo si trovava in realtà più a sud, a ovest del Teatro di Marcello e parallelo al Tevere. Verso sud-ovest si trovava il Portico di Ottavia, a ovest la Curia Octaviae. Nel luogo dove oggi si trova la chiesa di Santa Maria in Campitelli sorgeva il Tempio di Giove Statore.
Santa Maria in Portico in Campitelli
Costruita nel XVII secolo da Carlo Rainaldi al posto di una vecchia chiesa in una posizione diversa, conserva un’icona originale «miracolosa» del XII secolo.
→ Vedi la pagina dedicata a Santa Maria in Campitelli
Fontana di Piazza Campitelli
Nel 1587 fu completato il restauro dell’antico acquedotto dell’Acqua Alessandrina, da allora chiamato Acqua Felice in riferimento al nome di Papa Sisto V, Felice Peretti. I suoi rami secondari sotterranei alimentarono le colline del Viminale e del Quirinale, e furono estesi fino alla zona dell’Isola Tiberina, accompagnati dalla costruzione di fontane (vedi anche la Fontana delle Tartarughe).
Questa fontana fu progettata da Giacomo Della Porta nel 1589 e realizzata dal tagliapietre Pompilio de Benedetti.
È composta da una vasca in travertino ottagonale, posta su un basamento della stessa forma, al cui centro l’acqua sgorga da una coppa alta in marmo. Le otto piccole colonne che circondano il monumento sono di origine antica.
La vasca è decorata con due maschere grottesche da cui sgorga l’acqua e sei stemmi, di cui due della città di Roma e quattro blasoni delle ricche famiglie del quartiere che hanno contribuito al finanziamento della fontana: Capizucchi, Albertoni, Muti, Ricci.
Inizialmente collocata al centro della piazza, fu spostata nella posizione attuale nel 1679 poiché apparentemente troppo vicina alla facciata della nuova chiesa.
Palazzi della piazza
Di fronte alla chiesa, tre edifici distinti: Palazzo Cavalletti, Palazzo Albertoni Spinola e Palazzo Capizucchi, costruiti per famiglie nobili al posto di antiche case.
Al confine con la via Montanara si trova il Palazzetto di Flaminio Ponzio, e al margine nord, i Palazzi Lovatelli e Clementi.
Palazzo Cavalletti
Costruito nel XVI secolo per i De’ Rossi, ristrutturato nel XVII dai Cavalletti. La facciata presenta un elegante portale, finestre decorate con festoni e un ampliamento del XIX secolo.
Palazzo Albertoni-Spinola
Costruito da Giacomo della Porta e poi Girolamo Rainaldi nel XVII secolo per i Paluzzi-Albertoni, passando nel XIX secolo agli Spinola, che aggiunsero un piccolo oratorio.
La facciata, ripartita in tre sezioni da grandi lesene ioniche, ha tre file di finestre e un balcone decorato al centro. A sinistra, l’ingresso del passaggio Albertoni, che conduce al Portico di Ottavia.
Palazzo Capizucchi
Costruito nel 1580 da Giacomo Della Porta, rinnovato nel XVII secolo da Carlo Rainaldi. Il portale è sormontato da un architrave con gigli, e la cornice dentellata è decorata con rosette.
Palazzo di Flaminio Ponzio
Situato vicino alla via Montanara, questo palazzo è una ricostruzione degli anni ’30 di un edificio del XVII secolo distrutto durante i lavori urbanistici, di cui sono stati recuperati alcuni elementi. Conserva un portale bugnato sormontato da un balcone e finestre decorate.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza di Campitelli, 00186 Roma RMIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Piazza di Campitelli |
Santa Maria in Portico in Campitelli Orario (da confermare) |
Fonti e collegamenti
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