Il nome di questa piazza deriva dalla chiesa dedicata a Sant’Egidio, monaco benedettino del VIII secolo, originario della Provenza, patrono degli infermi e dei mendicanti.
Chiesa di Sant’Egidio
La prima chiesa di Sant’Egidio fu fondata su una struttura preesistente, quando nel 1610 fu acquistata da Augusto Lancellotti, un macellaio pio e benestante, che ne avviò la ricostruzione.
La chiesa fu affidata al convento adiacente delle suore carmelitane.
Con l’ampliamento del monastero, l’edificio contava due chiese. La vecchia chiesa di Sant’Egidio fu demolita per fare spazio alla costruzione della nuova, edificata sul sito della chiesa dedicata a Santi Crispino e Crispiniano (ex San Biagio in Trastevere), grazie ai finanziamenti di Filippo Colonna. Fu consacrata alla Madonna del Carmelo nel 1630.
Oggi, la chiesa ospita la Comunità di Sant’Egidio, un gruppo che si dedica ai poveri e agli handicappati.
L’interno, con una sola navata, conserva il monumento funebre di Veronica Rondinini Origo realizzato da Carlo Fontana e un Sant’Egidio di Pomarancio.
Sul muro laterale della chiesa si trova una delle più grandi rappresentazioni della Madonna a Roma, dipinta nel XVIII secolo. Quest’opera, intitolata Madonna del Carmelo, raffigura la Vergine circondata da angeli, seduta nei cieli, con le braccia alzate tra le nuvole.
L’opera è incorniciata da una elegante cornice in stucco modellato, protetta da un baldacchino metallico.
Piazza Sant’Egidio
Questa piacevole piazza del Trastevere ospita anche un caffè accogliente e un buon ristorante, la trattoria degli Amici, gestita da una cooperativa sostenuta dalla Comunità di Sant’Egidio, al fine di favorire l’occupazione di persone disabili.
Il monastero fu espropriato dallo Stato italiano nel 1870 e trasferito al comune di Roma.
Divenne la sede del Museo del Folklore e dei Poeti Romani nel 1977, prima di ospitare l’attuale Museo di Roma in Trastevere. Un’altra parte dell’ex monastero ospita attualmente istituti.
Di fronte alla chiesa si erge il Palazzo Velli, costruito alla fine del XV secolo dalla potente famiglia Velli. Nel XVII secolo, fu venduto in due parti: una destinata ad ospitare un ospizio per pellegrini e convalescenti, divenuta proprietà degli Orsini (le cui armi, un orso che tiene una rosa rossa, sono visibili sopra l’ingresso). L’altra parte fu collegata alla basilica di Santa Maria in Trastevere, dove fu creato un “Rifugio” per sostenere i giovani poveri o le donne maltrattate. Le armi degli Orsini sono anche presenti sulla cornice, rappresentate da un albero sradicato e due stelle d’oro.
Oggi, questo palazzo è una proprietà privata che offre camere e suite.
Monastero e chiesa di Sant’Egidio, Vasi (Piazza Sant’Egidio)
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Indirizzo : Piazza di S. Egidio, 00153 Roma RMIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
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