Mausoleo di Cecilia Metella

Mausoleo di Cecilia Metella

Il mausoleo di Cecilia Metella e l’adiacente castrum Caetani si trovano sulla Via Appia a Roma, poco prima del terzo miglio, poco dopo lo stadio e la villa di Massenzio.

Storico e descrizione

Non abbiamo documentazione su Cecilia Metella, tranne per il fatto che era la figlia di Quinto Cecilio Metello Cretico (console che conquistò la Creta nel – 67) e moglie di Crasso, forse il figlio di Marco Licinio Crasso (quello che nel 71 a.C. sconfisse la rivolta degli schiavi guidata da Spartaco e che nel – 60 formò il primo triumvirato con Cesare e Pompeo).

La costruzione del mausoleo risale alla seconda metà del I secolo a.C. Le scene di guerra incise con l’iscrizione celebrano l’importanza della famiglia della defunta.

Il monumento originale consisteva in un edificio circolare ancora in piedi, installato su una base quadrata. Il tamburo che conteneva la camera funeraria, con un diametro di circa 30 metri e 39 metri di altezza, era coperto di blocchi di travertino. C’era probabilmente una cupola scomparsa.
Verso l’alto, un fregio in marmo di ghirlande floreali si alterna con teschi di bue, da cui deriva il nome di Capo di Bove, un termine che designa questo luogo dal Medioevo.

Il Castrum è trasformato in un’importante rocca nel Medioevo. Il mausoleo fu incorporato nel castello nell’XI secolo dai Conti di Tuscolo. Divenne un vero castello alla fine del XIII secolo, costruito dalla famiglia Caetani. Nel recinto erano incluse altre torri, case e una grande chiesa dedicata a San Nicola di Bari, le cui mura restaurate rimangono.
Questo castello fu quindi occupato dai Savelli, dagli Orsini, dai Colonna, dai Cenci e, infine, con le proprietà vicine, fu possesso dei Torlonia.

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