Il palazzo fu costruito in un quartiere già di proprietà di Asdrubal Mattei, quando sposò Costanza Gonzaga. Progettato da Carlo Maderno, la costruzione iniziò nel 1598 e terminò nel 1618.
L’edificio in mattoni e travertino si termina con una cornice decorata con lo stemma dei Mattei (scacchiera) e dei Gonzaga (aquila). I due cortili e la scala del palazzo sono adornati con antiche sculture, rilievi e vasi, provenienti da una delle più ricche collezioni private di Roma, costituite in gran parte da scavi archeologici sui terreni della famiglia Mattei.
Il primo cortile interno è notevole, con una doppia loggia sul lato sud con tripli archi. La balaustra della loggia superiore è occupata da busti di imperatori romani. I lati laterali sono decorati con bassorilievi antichi, medaglioni e busti di imperatori romani nelle nicchie.
Nel fondo del secondo cortile è installata una fontana, costituita da un sarcofago decorato con due protomi leonine che raccolgono l’acqua che fuoriesce dalla bocca di un mascherone.
Al primo piano dell’edificio, le sale sono decorate con affreschi ispirati di temi biblici, prodotti da diversi artisti come Francesco Albani, Gaspare Celio, Christopher Greppi, Giovanni Lanfranco, Pietro da Cortona.
Nel 1938 l’edificio fu acquistato dallo stato italiano. Oggi ospita vari istituti culturali, tra cui la biblioteca di storia moderna e contemporanea.
La famiglia Mattei
La famiglia Mattei fu molto influente in questa zona della città dal XIV secolo. Nel XV secolo si aderirono al papa contribuendo con la loro azione alla fine del controllo secolare della città. Sono diventati famosi per la violenza che ha caratterizzato le lotte interne della famiglia e per crimini scioccanti. I Mattei furono cacciati da Roma nel XVI secolo.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via Michelangelo Caetani, 32, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Palazzo Mattei di Giove Via Michelangelo Caetani, 32 |
Fonti e collegamenti
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