Il Palazzo Madama è oggi la sede del Senato italiano.
Storia e descrizione
Fu i Medici a rinnovare l’edificio quando il cardinale Giovanni de’ Medici, futuro papa Leone X, lo acquistò nel 1505. L’opera fu progettata da Giuliano de Sangallo.
È qui che i resti della biblioteca di Giovanni de’ Medici furono trasferiti dopo l’espulsione dei Medici da Firenze.
Alla morte di Alessandro de ‘Medici, nel 1537, fu assegnato in usufrutto a sua moglie Margherita d’Austria, detta anche “la Madama”, figlia di Carlo V e della duchessa di Parma e Piacenza, e che ha stabilito la sua residenza lì.
L’aspetto attuale dell’edificio risale al XVII secolo con la sua facciata barocca, progettata da Paolo Marucelli e completata nel 1642.
L’interno, sotto la direzione di Romano Monanni, era arricchito da soffitti decorati con affreschi, e da fregi.
Nel 1737, dopo la morte del Granduca Gian Gastone, il Granducato di Toscana passò dai Medici ai Asburgo-Lorena, e con esso il Palazzo Madama.
Fu acquistato da Benedetto XIV nel 1755, che lo assegnò come sede del governatorato.
Successivamente fu aperto un secondo cortile, dove oggi si trova l’Aula.
Nel febbraio 1871, l’edificio fu scelto come sede del Senato, fu ristrutturato per soddisfare la sua nuova funzione.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza Madama, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Palazzo Madama Piazza Madama, 00186 Roma |
Visite al Senato, Palazzo Madama Le visite sono attualmente sospese (al 10/10/2022) Di solito i tour sono gratuiti e durano circa 50 minuti. Sono organizzate in date specifiche (consultare il calendario aggiornato sul sito ufficiale), il sabato pomeriggio. Bisogna ritirare un biglietto d’accesso all’ingresso, Piazza Madama n. 11, il giorno di apertura al pubblico, a partire dalle ore 11.
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Fonti e collegamenti
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