Il Palazzo Falconieri, costruito nel XVI secolo, apparteneva inizialmente alla famiglia Ceci. Passò poi agli Odescalchi nel 1574, alla famiglia Farnese a partire dal 1606, per poi tornare a Orazio Falconieri verso il 1650. Fu in quel momento che affidarono l’ampliamento dell’edificio a Borromini.
Presentazione del Palazzo Falconieri
Ad ogni angolo della facciata, su Via Giulia, si ergono busti barocchi, poggiati su colonne. Presentano un seno femminile e una testa di falco, emblema della famiglia Falconieri, con il giglio Farnese sul primo. Questi busti potrebbero essere opera di Borromini. La cornice, invece, è decorata con gli stemmi degli Odescalchi: un leone, un’aquila e un incensiere.
Sul fondo della corte, tra due rampe di scale, si trova una fontana, anch’essa attribuita a Borromini. È composta da una nicchia a forma di conchiglia, dove due delfini dalle code intrecciate si fronteggiano sostenendo una coppa.
Dal 1815 al 1818, il palazzo fu residenza di Letizia Ramonilo, madre di Napoleone Bonaparte e sorellastra del cardinale Fesch, che vi risiedeva anch’esso.
Nel 1927, il palazzo fu ceduto all’Ungheria, che vi installò la sede dell’Accademia Ungherese.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via Giulia, 1, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Palazzo Falconieri Via Giulia, 1, 00186 Roma |
Orari d’apertura Saperne di più |