Il Palazzo Spada a Roma è l’edificio che oggi ospita il Consiglio di Stato e la Galleria Spada, situato in Piazza Capo di Ferro, vicino a Piazza Farnese.
Fu costruito nel 1540 per il cardinale Girolamo Capodiferro e acquisito nel 1632 dal cardinale Bernardino Spada che lo fece abbellire da Francesco Borromini.
La Galleria ospita l’antica collezione privata del cardinale Bernardino Spada, che comprende dipinti (soprattutto del XVII secolo), sculture antiche, mobili antichi (in particolare, ci sono opere di Guercino, Baciccia, Orazio Gentileschi, Guido Reni). Nel cortile è possibile ammirare la famosa galleria prospettica di Borromini.
Palazzo Spada
Il nome della piazza deriva dall’edificio eretto per il cardinale Gerolamo Capodiferro nel 1540 dall’architetto Bartolomeo Baronino e decorato da Giulio Mazzoni che creò i sontuosi stucchi interni ed esterni.
Sulla ricca facciata cinquecentesca di Palazzo Spada, al primo piano, nove finestre alternano con otto nicchie con le statue in stucco ispirate dal Palazzo Aquila. Rappresentano Traiano, Pompeo, Fabio Massimo, Romolo, Numa, Marco Claudio, Marcello, Giulio Cesare e Augusto.
I loro exploit sono raccontati in otto grandi pannelli che alternano con le finestre del piano superiore.
Al centro c’è l’emblema di Capodiferro, formato da un cane accanto a una colonna di piombo con il motto “UTROQ (EU) TIME”. Al centro, lo stemma Spada è costituito da tre spade incoronate con tre gigli.
Nel bellissimo cortile, le nicchie sulle facciate ospitano le statue di Ercole, Marte, Venere, Giunone, Giove, Proserpina, Minerva, Mercurio, Anfitrite, Nettuno e Plutone. Quest’ultimo perse un dito nel 1849 a causa di una palla di cannone francese.
Il palazzo ospita anche la colossale statua di Pompeo, alta dieci piedi, scoperta nel 1552 in Via de Leutari, considerata la statua ai piedi della quale si dice che fosse caduto Giulio Cesare.
Alla morte del cardinale, il palazzo fu acquistato per 31.500 corone dal cardinale Bernardino Spada che lo trasformò in un vero palazzo. Borromini era responsabile del restauro. Gli dobbiamo il famoso colonnato in prospettiva dove, quando le pareti convergono, il terreno si alza e il soffitto si inclina, con gli intervalli tra i pilastri che diminuiscono.
La prima colonna è alta 5,68 metri e l’ultima colonna solo 2,47 metri.
Questo design accentua notevolmente l’illusione della lunghezza della galleria, che sembra lunga 37 metri, ma in realtà è solo 8 metri.
Alla fine della galleria c’è una statua di Marte del XIX secolo, alta solo 60 cm, ma che sembra essere a grandezza naturale. Il matematico Giovanni Maria da Bitonto aiutò Borromini.
Dalla morte di Bernardino Spada nel 1661, il palazzo è rimasto così com’è. Nel 1927 lo stato lo acquistò e oggi ospita il Consiglio di Stato.
Galleria Spada
I cardinali hanno accumulato una magnifica collezione di dipinti, ora esposti nella Galleria Spada, che comprende anche sculture classiche e mobili del XVIII secolo.
Tra le opere presente ci sono quelle di Rubens, Dürer e Guido Reni, nonché la Visitazione di Andrea del Sarto, Caino e Abele di Giovanni Lanfranco e La morte di Dido di Guercino.
Informazioni
Palazzo Spada Piazza Capo di Ferro 13, 00186 ROMA galleriaspada.beniculturali.it e 060608– Tel. (0039) 06 6861158 |
Visita, orari e tariffe Orari : da mercoledì a lunedì, dalle 8.30 alle 19.30 (Entrate fino alle 19) |
Collegamenti |
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza Capo di Ferro, 13, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.