Palazzo di Giustizia di Roma

Facciata principale

Il Palazzo di Giustizia di Roma, sede della Corte Suprema di Cassazione, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e della Biblioteca Giuridica, si trova nel quartiere Prati. È affacciato sulla piazza dei Tribunali, di fronte alla facciata principale, e sulla Piazza Cavour sul retro.
Popolarmente è chiamato Palazzaccio, a causa non solo dell’eccessiva grandiosità dell’edificio, per le sue dimensioni e decorazioni, ma anche per i numerosi sospetti di corruzione.

Storia del Palazzaccio

Realizzato tra il 1888 e il 1910 dall’architetto perugino Guglielmo Calderini, è uno dei principali edifici costruiti dopo la proclamazione di Roma come capitale d’Italia.
Il terreno alluvionale su cui è costruito ha richiesto un imponente lavoro per realizzare una grande lastra poggiata su fondazioni in cemento.
Tra le scoperte archeologiche effettuate durante gli scavi precedenti le fondazioni, sono stati trovati sarcofagi, uno dei quali conteneva, accanto allo scheletro di una giovane donna, una bambola articolata in avorio di notevole qualità (esposta nel Museo Centrale Montemartini di Roma).
Nonostante l’aspetto massiccio, si sono manifestati problemi di instabilità fin dalla sua realizzazione, che hanno richiesto ingenti lavori di restauro iniziati negli anni ’70. L’inaugurazione ufficiale avvenne l’11 gennaio 1911 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.

Descrizione esterna

L’edificio è ispirato alla Rinascenza e all’architettura barocca. Misura 170 x 155 metri ed è completamente ricoperto di travertino.
Sul lato della facciata principale, rivolta verso il Tevere, è sovrastato dal 1926 da un grande quadriga in bronzo realizzato dallo scultore palermitano Ettore Ximenes, che rappresenta la vittoria della giustizia.
Dieci grandi statue decorano le rampe di accesso per gli avvocati, precedendo la facciata principale e il cortile interno.
La sommità della facciata posteriore, lato Piazza Cavour, è arricchita da una cresta in bronzo della Casa Savoia.

Gli interni del Palazzo di Giustizia

Gli interni del Palazzo di Giustizia sono decorati con affreschi monumentali che ricoprono ampie superfici di pareti e soffitti. Furono realizzati da artisti come Giovanni Sarti e Cesare Maccari, raffigurando scene allegoriche legate alla giustizia, alla legge e alla storia d’Italia. Tra le più conosciute, figura quella che rappresenta la vittoria della giustizia, con l’allegoria della dea Temi che simboleggia l’equità e la saggezza.
L’aspetto è anche caratterizzato da materiali come il marmo e il bronzo, come la grande scalinata principale che conduce alla grande aula di udienza, e da elementi architettonici come colonne corinzie, ecc.
Il Palazzo ospita anche una grande biblioteca, aperta al pubblico. Il grande cortile interno è circondato da colonnati e coperto da una vetrata.

Foto del Palazzo

Palazzo di Giustizia a Roma

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Piazza Cavour, 00193 Roma RM, Italie
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Informazioni

Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour
Chiuso al pubblico. Il palazzo è visibile solo dall’esterno.

Fonti e collegamenti