Orte è una città medievale in provincia di Viterbo, vicino al confine con l’Umbria, arroccata su una cresta sopra il Tevere, al piede della quale passa l’autostrada A1 e la linea ferroviaria che collega Roma al nord Italia.
Le sue principali attrazioni sono il suo centro storico e soprattutto i suoi sotterranei.
Storia
Il nome del villaggio deriva probabilmente da “Hort”, una parola etrusca che indica un luogo arroccato.
I falisci occuparono la regione, poi il popolo etrusco che ci lasciò una necropoli al piede della città. Tracce di Neanderthal sono anche state trovate nella zona.
Quando i romani si stabilirono ad Agro Falisco alla fine del IV secolo a.C., Orte conobbe un periodo prospero, situato sulla Via Amerina e vicino a la Via Flaminia, con il porto di Seripola sul Tevere. Sotto Augusto, un ponte attraversava il fiume per unirsi ai monti Sabini.
Il Medioevo vide il passaggio dei Goti di Teodorico (V secolo) che occuparono la città, in conflitto con i Bizantini. Fu nel territorio longobardo dal 580 al 739 quando il re Liutprando la donò alla Chiesa insieme ad altri feudi come Sutri.
Nei secoli seguenti, la città prosperò, in particolare grazie al commercio fluviale, per diventare un comune libero, vedendo tuttavia lotte tra le sue principali famiglie divise tra le fazioni guelfa e ghibellina. L’aspetto attuale della città risale a questo periodo.
Orte sotterraneo
Il sito più interessante di Orte sono i suoi sotterranei. In effetti, la scogliera su cui è stata costruita la città è scavata in un vasto complesso di approvvigionamento idrico e di smaltimento delle acque reflue, nonché magazzini, stalle, cantine, officine e molti altri, che sono ancora in funzione, molti dei quali risalgono al periodo pre-romano, romano e medievale.
Il percorso della visita esplora gallerie, fontane, grotte, pozzi e colombari, partendo dalla fontana Ipogea (piazza della Libertà), dove passa il cunicolo principale (lungo 2 km, iniziato dal VI secolo a.C. per incanalare l’acqua piovana), poi si va all’ipogeo di Vascellaro, al Poccio di Cocciopesto, alla Cisterna di Piazza Fratini, e poi raggiunge il Pozzo di Neve e la colombaia rupestre.
Visita di Orte e dintorni
Al centro storico medievale si accede attraverso antiche porte, dove ci incontrano piccole piazze piacevole. Sulla piazza principale, la Piazza della Libertà, la Cattedrale dell’Assunta era precedentemente un grandioso monumento, completamente ricostruita nel XVIII secolo. Tra gli altri edifici religiosi, la chiesa seicentesca di San Francesco, con un bellissimo altare ligneo e dipinti, fu costruita sull’antica chiesa di Sant’Angelo la cui cripta fu riscoperta nel 1981. La chiesetta di San Biagio di origine romanica fu ricostruita nel XVIII secolo.
I palazzi della città risalgono per i più antichi al XIII secolo.
Il museo diocesano è ospitato nell’antica chiesa di San Silvestro, costruita nel XII secolo su un tempio romano. Conserva opere suggestive, come un ritratto di San Francesco del XIII secolo, un mosaico bizantino della Vergine dell’VIII secolo, dipinti sulle storie di Sant’Egidio.
Il piccolo museo comunale è dedicato alla storia locale, conservando oggetti provenienti dai dintorni, dei periodi etrusco (VI – III secolo a.C.), romano e medievale (VI – XI secolo).
Seripola è un’area archeologica lungo il Tevere, vestigia di un porto dell’antica Roma (VI – II secolo a.C.). I suoi resti furono scoperti nel 1962 durante i lavori di costruzione dell’Autostrada del Sole.
A Orte c’è anche un famoso complesso termale, con le sue due grandi vasche di acqua solforosa a 30 °.
Tradizioni e folclore
Ottava di Sant’Egidio
Questa antica festa tradizionale, già menzionata nel XIV secolo, oggi ricorda giochi, musica, eventi del Medioevo e gastronomia locale.
Si svolge dal 30 agosto (vigilia della festa del santo patrono) fino alla seconda domenica di settembre.
Il palio degli arcieri si svolge l’ultimo giorno, con una sontuosa processione storica che accompagna gli arcieri nella piazza principale per la competizione tra i quartieri della città (le contrade).
Processione del Cristo morto
Ogni Venerdì Santo è uno dei più antichi del suo genere in Italia, dove la processione accompagna Cristo fino alla sepoltura.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Orte, 01028 Provincia di Viterbo, LazioIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
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