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Palazzo comunale

Nepi è uno dei villaggi più affascinanti della Tuscia, ricco di storia e patrimonio. La cittadina è dominata dai resti della Rocca, con la sua alta torre, che fu un tempo proprietà dei Borgia e successivamente dei Farnese.

Panoramica storica

Nel centro storico sono state rinvenute tracce di occupazione risalenti al V secolo a.C. Si trattava di una città falisca, un popolo che abitava a sud dell’Etruria, nei pressi dell’attuale Civita Castellana. Tito Livio menziona Nepi nel 383 a.C., definendola alleata di Roma, in un periodo in cui la capitale romana stava estendendo il suo dominio sulla regione.

Durante l’Alto Medioevo, Nepi visse una fase di grande prosperità, grazie alla sua posizione strategica sulla Via Amerina, che collegava Roma a Ravenna, centro del potere peninsulare dell’epoca. Nel 768, il duca longobardo Totone, signore di Nepi, sottomise Roma con il suo esercito per far eleggere suo fratello Papa Costantino II. L’anno successivo, la fazione rivale uccise Toton e fece imprigionare suo fratello, accecandolo e rinchiudendolo in un monastero.

Nel 1002, l’imperatore Ottone III di Sassonia morì a Castel Paterno, situato all’epoca nel territorio di Nepi.

Diventata comune libero dal 1131, Nepi fu inizialmente sotto l’influenza imperiale. In seguito, divenne città papale e nel 1244 fu assediata dall’imperatore Federico II. Successivamente passò sotto il controllo dei signori di Vico, poi degli Orsini, dei Colonna e degli Sforza. Papa Alessandro VI Borgia ne fece un ducato, che nel 1499 affidò a sua figlia Lucrezia. In seguito, il ducato passò ai Farnese. Nel 1537, con la creazione del ducato di Castro e Nepi da parte di Paolo III Farnese, la città visse uno dei suoi periodi più floridi. Tuttavia, nel 1649, a causa della rovina finanziaria dei Farnese, il ducato fu integrato nel patrimonio della Chiesa.

Visita di Nepi

Il centro storico di Nepi sorge sul sito dell’antica Nepet falisca, in prossimità degli Etruschi. Oggi si possono ammirare resti delle antiche mura, splendide porte e, all’interno, chiese, palazzi e vestigia medievali di grande valore.

La Rocca dei Borgia

Dominando la città, la fortezza della Rocca dei Borgia conserva tracce etrusche e romane ed è circondata da possenti mura, attraversate dall’antica Via Amerina. Qui hanno soggiornato Lucrezia Borgia, suo fratello Cesare Borgia e i papi Alessandro VI e Paolo III. Dalla cima della torre, il panorama sull’Agro Falisco è straordinario.

Nel XV secolo, quando Rodrigo Borgia divenne governatore di Nepi, la fortezza subì un significativo restauro, che la rese più sicura e abitabile. Il progetto fu affidato all’architetto Antonio da Sangallo il Vecchio, che aggiunse un muro di cinta e delle torri. Eletto papa con il nome di Alessandro VI nel 1499, Rodrigo affidò a sua figlia Lucrezia l’amministrazione della città, continuando i lavori.
Nel XVI secolo, divenuto duca di Nepi, Pier Luigi Farnese rinforzò ulteriormente le difese del castello, aggiungendo un nuovo muro e due bastioni, con lavori affidati a Antonio da Sangallo il Giovane, nipote del precedente. Le strutture furono adattate alle necessità militari dell’epoca, in particolare per l’uso del cannone.

Cattedrale di Nepi

La Cattedrale di Nepi (Duomo), di origine paleocristiana, fu modificata nel XII e XIX secolo. Dell’epoca medievale conserva ancora la sua porta e la cripta.

Palazzo Comunale

Il Palazzo Comunale, costruito da Antonio da Sangallo il Giovane per il duca Pier Luigi Farnese, è un magnifico esempio di architettura rinascimentale. Al suo interno si trova il museo civico, che espone reperti provenienti dai siti archeologici della zona.

Monumenti del Centro Storico

Il centro storico ospita numerose chiese di grande valore, come quella dedicata a San Tolomeo (o del Rosario), fondata nel 950 e ricostruita a partire dal 1543 da Antonio da Sangallo il Giovane, che realizzò anche la bellissima cupola. San Pietro Apostolo, in stile barocco tardivo, risale ai secoli XIV e XVI. San Biagio, San Rocco e San Vito risalgono rispettivamente ai secoli X, XV e XIV-XV.
Si possono anche ammirare torri medievali, come la Tor di Valle, la Torre di Corte (resto del Palazzo di Corte), e quelle integrate nelle chiese di San Pietro e San Silvestro.
Il centro storico conserva anche palazzi rinascimentali, come il Palazzo Celsi, costruito nel XVI secolo, un esempio perfetto dell’architettura di Sangallo il Giovane, con affreschi che raffigurano gli dei olimpici nel salone principale. Il Palazzo Sansoni, anch’esso risalente al XVI secolo, si distingue per il portico in mattoni e la corte con fontana. Il Palazzo Savi, di origine medievale, fu ristrutturato nel XVI secolo.

I dintorni di Nepi

Nei dintorni di Nepi, è possibile visitare le necropoli dei Tre Ponti (dei tre ponti in italiano), di cui ne resta solo uno, risalente al III secolo a.C., e altri siti lungo l’antica Via Amerina.

Da vedere in Nepi

  • Palazzo comunale
  • Rocca dei Borgia
  • Duomo
  • Chiese San Rocco, San Vito, San Pietro, San Bioggio, San Tolomeo
  • Porte Porciana, Nica e Romana
  • Catacombe Santa Savinilla (IV-V secoli)
  • Acquedotto (XVII secolo)

Nei dintorni

  • Necropoli di Tre Ponti, e Cavo degli Zucchi, verso Falerii Novi, sulla Via Amerina
  • Galeria preromana I Cavoni (via Cave), a sud del borgo
  • Via Amerina
  • Cascate del Picchio, a nord-est del borgo. Cascata di Cavaterra, a sud-ovest.

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Nepi, 01036 Provincia di Viterbo
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Informazioni

Nepi
01036 Provincia di Viterbo
Rocca dei Borgia
Via Porta Romana, 01036 Nepi VT
Collegamenti