Necropoli etrusche di Cerveteri

Tumulo nella necropoli di Banditaccia

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1 Necropoli della Banditaccia

2 Informazioni

3 Cartina ed indirizzo

4 Museo archeologico di Cerveteri

5 Alberghi vicini

Le necropoli di Cerveteri furono costruite tra il IX e il III secolo a.C. dai etruschi.

Necropoli della Banditaccia

La necropoli della Banditaccia è vicina alla città di Cerveteri, a meno di un chilometro a nord. È stata inclusa sulla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO con quella di Monterozzi in Tarquinia nel 2004.

Questa necropoli comprende migliaia di sepolture disposte in un piano quasi urbano, con quartieri, strade e piazzette. Queste tombe sono l’unica testimonianza sopravvissuta dell’architettura residenziale etrusca.

Situato su un altopiano di tufo, copre quasi 400 ettari (la parte visitabile è di 10 ettari con circa 400 tumuli).
La descrizione della vita quotidiana sugli affreschi delle tombe, molte delle quali sono repliche di case etrusche, è una testimonianza unica della cultura scomparsa.

Alcune tombe del sito sono monumentali, scavate nella roccia e sormontate da imponenti tumuli. Alcuni hanno bassorilievi, altri contengono murali notevoli.

Strada di tombe a cubo

Le tombe più antiche risalgono alla cultura villanoviana (IX secolo a.C.), le più recenti al periodo etrusco (III secolo a.C.).
Per le sue dimensioni, è la più grande necropoli antica dell’intera area mediterranea.

Le tombe più antiche, villanoviane, si distinguono per la loro forma di piccolo pozzo per ospitare le ceneri.
Di epoca etrusca, esistono due tipi di sepolture, tumuli e “cubi” che consistono in un regolare allineamento di tombe che formano strade. In Banditaccia si possono scoprire due di queste strade, del VI secolo a.C.

Dromos di accesso alla tomba

I tumuli sono caratterizzati da una struttura circolare in tufo, dove l’interno contiene una rappresentazione della casa del defunto, con un corridoio (dromos) per accedere alle diverse stanze. Tra questi, la Tomba dei Rilievi, che risale al IV secolo a.C., è particolarmente ben conservata, con affreschi sui pareti e delle colonne.

Molti dei reperti trovati nella necropoli sono conservati al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Il museo archeologico nazionale Cerite in Cerveteri ospita anche molti reperti trovati qui.
La necropoli della Banditaccia, così come quella di Monterozzi e di Tarquinia, hanno aderito nel 2004 alla lista dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Informazioni

Cartina ed indirizzo

Museo archeologico di Cerveteri