Museo di Scultura AnticaIl Museo Barracco presenta una prestigiosa collezione di sculture antiche, che include opere provenienti dalle civiltà assira, egizia, cipriota, fenicia, etrusca, greca e romana. Questi pezzi furono donati alla città di Roma nel 1904 da Giovanni Barracco, un aristocratico calabrese appassionato d’arte. Animato dalla ricerca di opere rare, Barracco frequentava i mercati di antichità e partecipava attivamente alle scoperte archeologiche nei numerosi cantieri dell’epoca, un periodo caratterizzato da profondi cambiamenti urbanistici a Roma.

Opere antiche dalla Roma alle province imperiali

  • Arte greca antica: Il museo presenta sculture greche di straordinaria raffinatezza. Tra i pezzi principali si trova una replica romana della statua del Doryphoros (portatore di lancia) di Policleto, esempio di proporzione e bellezza dell’epoca classica. Un’altra opera degna di nota è la Statua di efebo, che raffigura un giovane in una posa caratteristica.
  • Arte romana: La collezione romana include opere come il busto di un bambino della famiglia Giulia risalente al I secolo d.C., che illustra il realismo e l’attenzione ai dettagli propri della scultura romana. Il museo espone anche ritratti imperiali e rilievi funerari.
  • Arte delle province romane: Il museo presenta opere provenienti dalle province dell’impero, come lastre scolpite di Palmira con un rilievo funerario e iscrizioni in aramaico, o una stele votiva della Provincia d’Africa decorata con motivi geometrici e floreali, tipici dell’arte di questa regione del Nord Africa.
  • Arte egizia: Gli artefatti egizi coprono un periodo che va dalle prime dinastie, intorno al 3.000 a.C., fino all’epoca romana. La collezione comprende frammenti notevoli di sculture funerarie, con statue di dignitari o rilievi in basalto e calcare, tra cui una Cleopatra in basalto nero.
  • Arte cipriota antica: Questa sezione rara dedicata all’arte cipriota antica comprende pezzi straordinari come un carro votivo policromo o una testa di Ercole risalente al VII secolo a.C. Queste opere illustrano la posizione strategica di Cipro come crocevia culturale tra Oriente e Occidente.
  • Arte mesopotamica: La sezione mesopotamica include lastre assire dei secoli VII e VI a.C., provenienti dai palazzi di Assurbanipal a Ninive e di Sennacherib a Nimrud. Questi rilievi rappresentano scene di caccia e di guerra, mettendo in risalto la grandezza dei sovrani assiri.
  • Mosaico medievale: Il percorso si conclude con un mosaico policromo proveniente dalla prima basilica di San Pietro, datato al XII secolo d.C.

La Farnesina ai Baullari

Questo elegante edificio rinascimentale del XVI secolo fu costruito tra il 1520 e il 1523 per il prelato bretone Thomas Le Roy, giunto a Roma nel 1494 al seguito di Carlo VIII. La proprietà dell’edificio è attestata da iscrizioni e simboli decorativi, tra cui spiccano i gigli di Francia e gli ermellini della Bretagna, che ornano le facciate del palazzo. Erroneamente, l’edificio fu designato come “Farnesina ai Baullari”, poiché i gigli vennero attribuiti, in modo sbagliato, alla famiglia Farnese.
Alcuni studiosi attribuiscono la progettazione dell’edificio a Jean de Chenevières, l’architetto che progettò anche la chiesa di San Luigi dei Francesi, rafforzando l’ipotesi di un legame stilistico e cronologico con il contesto francese dell’epoca.
Nel XVII secolo, il palazzo passò alla famiglia Silvestri, che ne fece la propria residenza.
Tuttavia, significative trasformazioni avvennero tra il 1886 e il 1900, durante i lavori urbanistici per la creazione dell’asse del Corso Vittorio Emanuele II, con una ala distrutta e una nuova facciata. Gran parte dell’edificio originale fu demolita e successivamente ricostruita per adeguarsi alle nuove esigenze della città moderna. Dal 1948, il palazzo ospita la prestigiosa collezione Barracco, un tesoro di sculture antiche.

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Corso Vittorio Emanuele II, 166A, 00186 Roma RM, Italie
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Informazioni

Museo di Scultura Antica – Giovanni Barracco
Corso Vittorio Emanuele 166/A – ROMA

Orari di apertura e tariffe

  • Aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00.
    Aperto il 24 e il 31 dicembre, dalle 9:00 alle 14:00.
  • La biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di chiusura.
    Chiuso il lunedì, e nei giorni 1° gennaio (eccetto 1/1/24 dalle 11:00 alle 26:00), 1° maggio e 25 dicembre.
  • Ingresso gratuito, audioguida in italiano o inglese a 4 €

Fonti e link per approfondire

Galleria

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