Il Museo di Roma riunisce una grande varietà di opere d’arte legate alla storia della città dal Medioevo alla prima metà del XX secolo.
Queste opere affrontano vari aspetti della storia culturale, topografica, architettonica, sociale e artistica della capitale italiana. Molti oggetti, mobili, incisioni arricchiscono le collezioni. Viene esposta solo una selezione.
La collezione di dipinti è la più importante, di grande valore documentario, prodotta tra il XVI e il XVIII secolo, per cerimonie ed eventi civili e religiosi.
La scultura è illustrata con opere monumentali, busti, schizzi e modelli di argilla.
Una grande collezione è composta da disegni e acquerelli, stampe, incisioni e libri che testimoniano la storia e l’evoluzione dell’arte grafica e delle sue tecniche dal XVI al XIX secolo. Le opere sono essenzialmente iconografiche e documentarie sulla storia e la topografia della città.
Palazzo Braschi
Situato nel cuore della Roma rinascimentale, tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, il Palazzo Braschi fu commissionato dall’architetto Cosimo Morelli (1732-1812) per la residenza di Luigi Braschi-Onesti, nipote di Papa Pio VI (1717-1799, eletto papa nel 1775).
Costruito con le ricchezze fornite dal Papa a suo nipote e dall’attribuzione di numerosi privilegi, questo palazzo è una significativa testimonianza del nepotismo pontificio, e l’ultimo, prima dei radicali cambiamenti politici e culturali che seguirono la Rivoluzione francese.
Fu costruito al posto del Palazzo Orsini, costruito nel XV secolo per Francesco Orsini, prefetto di Roma, e abitato da numerosi cardinali. Il Santobono Caracciolo lo vendette nel 1790 alla famiglia Braschi Onesti.
La costruzione del nuovo palazzo iniziò nel 1792 e fu interrotta durante l’occupazione francese del 1798 – che costò la vita a Pio VI in esilio – e riprese nel 1802. Nel 1804 fu completato lo scalone d’onore, così come il primo piano della cappella attribuita a Valadier.
I problemi economici del duca Luigi Braschi Onesti, morto nel 1816, impedirono il completamento del palazzo.
Venduto allo Stato italiano nel 1871, l’edificio fu utilizzato come sede del Ministero dell’Interno e, più tarde da varie istituzioni fasciste. Molti danni sono stati causati dalla distruzione e dal saccheggio. Dal 1952, ospita il Museo di Roma, e solo nel 1990 la proprietà dell’edificio passò dallo stato alla città di Roma.
Chiuso a causa di pericoli nel 1987, l’edificio ha subito numerosi restauri. È stato parzialmente riaperto nel 2002, per essere completato nel 2010.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza di San Pantaleo, 10, Piazza Navona, 2 - 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Museo di Roma – Palazzo Braschi Entrata da Piazza Navona 2, e da Piazza San Pantaleo 10 – 00186 Roma |
Orari e biglietti
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Fonti e collegamenti
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Galleria e visita
Facciata su Piazza San Pantaleo
Vista su Piazza Navona
Agostino Tassi, l’albero della cuccagna sulla piazza del campidoglio (1632)
Artista del 17e, corteo papale a ponte sant’angelo (1637)
Artista della prima meta del 17e, gioco delle bocce alle falde del gianicolo
Artista del 17e, seconda meta, La peste a trastevere nel 1656
Circa 1629, Bartholomeus Breemberg, Fantasia di vedute romane
Charles la Croix, Festa notturna nella darsena di Civitavecchia, 1763