Il piccolo parco della Villa Torlonia, in Via Nomentana, ha diversi edifici che ospitano musei: il Casino Nobile, la Casina delle civete e il Casino dei Principi. Quest’ultimo è aperto solo in caso di mostra.
Casino Nobile
Nel parco della Villa Torlonia, il Casino Nobile deve il suo aspetto a Valadier (circa 1802), quindi, tra il 1835 e 1840, Giovan Battista Caretti aggiunse il maestoso portico della facciata.
Molti pittori hanno lavorato alla sua decorazione, tra cui Podesti e Coghetti, così come scultori e stuccatori della scuola Thorvaldsen, e Canova.
Tra il 1925 e il 1943, la villa fu affittata a Benito Mussolini (per 1 lire). Nel seminterrato furono costruiti un rifugio e un bunker antiaereo.
L’edificio restaurato ospita oggi il Museo della Villa, con sculture e mobili d’epoca.
Al secondo piano si trova il Museo della Scuola Romana, con dipinti, sculture e disegni di artisti di questa corrente.
Le opere esposte nel museo offrono uno scorcio di uno dei momenti più interessanti e vivaci dell’arte italiana del XX secolo, la ricerca figurativa a Roma nel periodo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Questi vanno dai protagonisti del Realismo magico, allora noto come la “scuola di Via Cavour”, agli anni ’30, rappresentati da pittori, poi scultori e maestri incisori.
Nel seminterrato del Casino Nobile, vi è una sala sotterranea, scoperta durante il recente restauro, decorata da Giovan Battista Caretti per rappresentare una “tomba etrusca”.
Casino Nobile è sempre stato un luogo dedicato agli eventi, in particolare con la sua bellissima sala da ballo riccamente decorata e i suoi giardini ben curati.
Casina delle Civette
Progettata dall’architetto G. Jappelli nel 1840 come uno chalet rustico o uno chalet svizzero nella Villa Torlonia, la casina fu trasformata tra 1908 e 1913 dall’architetto Gennai, per darle l’aspetto di un edificio medievale. Tra 1916 e 1920, sull’ordine del principe Giovanni Torlonia, l’architetto Fasolo, con l’aiuto di noti artisti dell’epoca come Cambellotti, Paschetto, Bottazzi e Grassi, ha creato una delle strutture architettoniche più interessanti dell’epoca.
La decorazione, ispirata dell’Art Nouveau, ha arricchito i pavimenti con mosaici, pareti di stucco, piastrelle, murali e soprattutto vetrate.
Per la prevalenza del tema della civetta nelle decorazioni, l’edificio divenne noto come la casina delle civette.
Le bellissime vetrate che adornano le numerose porte e finestre sono state costruite tra il 1908 e il 1930 con vetrate raffinate collegate di piombo. Rappresentano un esempio unico dell’evoluzione del vetro a Roma in questi anni.
Alla morte del principe Torlonia nel 1939, la Casina fu abbandonata. Nei anni 1944 a 1947 fungeva da sede del comando militare anglo-americano.
Nel 1978 la Villa fu acquisita dalla città di Roma, che iniziò il costoso restauro degli edifici del parco.
Una volta restaurata, la Casina fu aperta al pubblico come museo.
Serra Moresco
La serra moresca è stata recentemente restaurata, con le sue vetrate policrome, la sua elegante struttura in peperito, ferro e ghisa, un’architettura ispirata all’Alhambra di Granada, con giochi di luce, una grotta artificiale, una fontana interna, piante esotiche e stagni.
Il sito fu progettato intorno al 1839 dall’architetto veneziano Giuseppe Jappelli.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via Nomentana, 70, 00161 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Musei di Villa Torlonia Via Nomentana 70 – 00161 Roma www.museivillatorlonia.it – (+39) 060608 – info@museivillatorlonia.it – villeparchistorici@comune.roma.it |
Orari e biglietti
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Fonti e collegamenti
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Galleria del Casino Nobile
Casino Nobile, Villa Torlonia
Sala di ballo
Museo della Scuola Romana (piano 2)
Teatro della Villa Torlonia