La Porta San Paolo e la sua storia
La Porta San Paolo segna l’ingresso dell’antica via Ostiense, che collegava Roma alla città portuale di Ostia, ed è parte delle mura di Aureliano, costruite nel III secolo d.C. per rafforzare la difesa della città.
Essa prende il nome dalla basilica vicina fin dal Medioevo, precedentemente chiamata Porta Ostiensis [NOTA : La basilica di San Paolo fuori le mura fu costruita nel IV secolo].
Gli eventi storici significativi
Nel 594, i Goti, guidati da Totila, entrarono a Roma attraverso la Porta Ostiensis, dopo che essa era probabilmente stata aperta per tradimento dalla guarnigione.
Piu recentemente, il 10 settembre 1943, questa stessa porta fu il sito dell’ultima resistenza italiana contro l’esercito tedesco, che cercava di invadere Roma durante la Seconda Guerra Mondiale.
Una fortificazione preservata
La porta è particolarmente notevole per il suo sistema difensivo, che rimane in gran parte intatto. Questo sistema include torri cilindriche, un esempio tipico di fortificazione dell’Antichità tardo. Sebbene la facciata esterna della porta sia stata costruita contemporaneamente alle mura di Aureliano, essa ha subito diverse modifiche sotto l’imperatore Onorio all’inizio del V secolo, nel contesto di un rafforzamento delle fortificazioni romane di fronte alla minaccia delle invasioni barbariche. La porta è anche dotata di una galleria che sovrasta l’edificio e collega le due torri cilindriche.
Evoluzione e modifiche della porta
In origine, due porte erano state sistemate da entrambi i lati della piramide di Caio Cestio per gestire l’afflusso di traffico proveniente da Ostia. A est, il vicus portae Radusculaneae saliva fino alla sommità dell’Aventino, mentre a ovest la via Ostiense si dirigeva verso i granai della Marmorata, lungo il Tevere. Tuttavia, questa ultima via fu rapidamente abbandonata, poiché i granai erano meglio serviti dalla via Portuense e dai porti di Claudio e Traiano, che acquisivano maggiore importanza.
All’inizio del IV secolo, l’imperatore Massenzio fece costruire una doppia porta sul lato interno, un esempio unico a Roma. Tra il 401 e il 403, sotto il regno dell’imperatore Onorio, la Porta Ostiensis fu modificata per avere un solo passaggio, al fine di rafforzare le sue capacità difensive e a causa della riduzione del traffico. Le torri furono fortificate e merlate, e una galleria fu aggiunta sopra la porta.
Museo della Via Ostiense
L’interno della Porta San Paolo conserva le tracce delle trasformazioni successive, dall’epoca romana agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Essa ospita un museo che presenta reperti provenienti dalla regione tra Roma e Ostia, come affreschi provenienti da una tomba del III secolo d.C., iscrizioni e pietre tombali. Nella torre orientale, si possono ammirare frammenti di affreschi risalenti all’inizio del XIV secolo, che decorano una cappella della comunità bizantina.
Galleria fotografica
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazzale Ostiense, 00154 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Vedute antiche nel arte
Informazioni
Porta San Paolo Piazza Ostiense, 00154 Roma RM |
Visita al Museo di Via Ostiense
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