La Porta Pia fu costruita tra il 1561 e il 1565 nelle mura Aureliene da Papa Pio IV in sostituzione della Porta Nomentana, a causa delle modifiche urbane del quartiere.
Si trova tra la Porta Nomentana (ora condannata) e la Porta Salaria, alla fine di Strada Pia (corrispondente all’antica Alta Semita)
La sua costruzione seguì il progetto di Michelangelo, che intervenne anche durante i lavori, coinvolgendosi in una delle sue ultime opere. Giacomo del Duca terminò il lavoro. La funzione della porta è più teatrale che militare.
Nel 1575, Porta Nomentana fu condannata e un secondo arco fu aperto in Porta Pia.
La facciata dell’esterno della porta fu completata nel 1869 da Virginio Vespignani, con in particolare le statue di Sant’Agnese e Sant’Alessandro, nonché le quattro colonne.
Il 20 settembre 1870, questo luogo era il teatro del Risorgimento con l’entrata di truppe italiane dal Regno d’Italia a Roma, che hanno fatto una breccia con i cannoni nel muro tra Porta Pia e Porta Salaria. Questo evento ha accelerato la resa dello Stato Pontificio che era sovrano di Roma.
Lì, sotto il regime fascista furono installate una targa commemorativa e una colonna sormontata da una Vittoria. Nella piazza di fronte, il Monumento al Bersagliere (i bersaglieri erano un corpo di fanteria dell’esercito del Regno d’Italia) con la sua grande statua, fu commissionato da Benito Mussolini a Publio Morbiducci nel 1932.
L’interno della Porta Pia ospita il Museo storico dei Bersaglieri.
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Indirizzo : Porta Pia, Piazzale di Porta Pia, RomaIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.