MuCiv – Arti e Culture africane, americane, asiatiche e oceaniane

Storia e Fondazione

Questa recente sezione del Museo delle Civiltà (MuCiv) è dedicata alle arti e alle culture africane, americane, asiatiche e oceaniche. È il risultato della consolidazione delle collezioni di diverse istituzioni storiche di Roma, tra cui il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Reale, fondato nel 1875 da Luigi Pigorini nel palazzo del Collegio Romano, nonché oggetti provenienti dal Museo Kircheriano, dedicato alla raccolta di oggetti naturalistici ed etnografici legati all’esplorazione scientifica. Queste collezioni sono state progressivamente trasferite e riorganizzate all’interno del MuCiv.

Le esposizioni sull’Africa, le Americhe e l’Oceania sono state avviate negli anni ’90, segnando l’inizio della riorganizzazione delle collezioni non europee. La fusione delle collezioni dei vari musei è stata completata nel 2016, in occasione della riorganizzazione del museo. Nel 2017, gli oggetti asiatici, precedentemente conservati nel Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”, sono stati trasferiti al MuCiv, segnando una tappa fondamentale nella formazione dell’attuale museo.

Sezioni del Museo Arti e Culture del MuCiv

Asia

Le collezioni asiatiche coprono un ampio spettro geografico e culturale, dal Vicino e Medio Oriente all’Estremo Oriente. Questa sezione, particolarmente ben documentata e illustrata, contestualizza ciascuna delle opere presenti. Include oggetti d’arte religiosa, come statue buddhiste dal Nepal e Tibet, manoscritti e tessuti preziosi provenienti dall’India. Le collezioni cinesi e giapponesi comprendono dipinti, ceramiche, armi e oggetti in lacca. Si trovano anche artefatti indonesiani e filippini per la regione del sud-est asiatico.

Americhe

Questa sezione presenta oggetti che testimoniano le civiltà precolombiane dell’America centrale e del mondo andino, dall’Amazzonia alle pianure nordamericane, comprese le culture maya, azteca e inca. Vi si trovano ceramiche, sculture in pietra, tessuti e oggetti in metallo prezioso. Gli oggetti più interessanti includono armi, gioielli e maschere. Sono anche rappresentate le società inuit dell’Artico, con i loro strumenti e sculture in avorio di tricheco. Viene presentato anche il primo incontro tra l’Europa e l’America.

Africa

L’esposizione, un po’ datata dal punto di vista delle illustrazioni e delle informazioni, è comunque immersiva nella cultura africana seguendo un filo conduttore che ruota intorno alle interazioni con l’Occidente.
Inizia con le prime esplorazioni europee delle coste africane, presenta oggetti provenienti dall’Africa subsahariana, raccolti da missionari, mercanti ed esploratori italiani. Le collezioni comprendono sculture, maschere rituali, tessuti e oggetti quotidiani, mettendo in luce la diversità delle culture africane.
Una sezione è dedicata agli oggetti legati alle pratiche sociali e religiose.

Oceania

Questa sezione sui popoli dell’Oceania è organizzata attorno a sei temi principali: spiritualità, arte, potere, antenati, relazione con la terra e scambi marittimi. Espone oggetti rituali, come sculture in legno e maschere dalla Nuova Guinea, piroghe delle isole Salomone e tessuti delle isole Fiji.

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