La Via Vittorio Veneto, è una celebre strada di Roma, una delle vie più eleganti della città. Collega la Piazza Barberini alla Porta Pinciana, situata vicino al parco di Villa Borghese.
Spesso frequentata da celebrità, è costellata da hotel di lusso, bar e locali alla moda.
Il suo tracciato si inserisce in un vasto progetto di urbanizzazione della fine del XIX secolo, dedicata alla battaglia di Vittorio Veneto, una vittoria italiana che segnò la fine della Prima Guerra Mondiale contro l’Austria-Ungheria.
Una via chic e mondana
Negli anni Cinquanta e Sessanta, questa arteria divenne un centro della vita mondana romana, famosa per i suoi prestigiosi caffè, come il Café de Paris o l’Harry’s Bar, e per i suoi hotel di lusso. I caffè erano punti di ritrovo del mondo del cinema; inoltre, il Café de Paris fu recentemente collegato al crimine organizzato e sequestrato dalla giustizia nel 2009 per legami con la ‘Ndrangheta.
Rimane oggi una via apprezzata ed elegante della città.
La Via Veneto è stata in parte resa celebre dal film La Dolce Vita di Fellini, che vi girò diverse scene. Una targa commemorativa è infatti presente in onore di Federico Fellini.
Inoltre, la strada ha ospitato importanti istituzioni culturali e diplomatiche, tra cui ambasciate.
Curiosità di Via Veneto
Lungo la Via Veneto si trova la notevole chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, chiamata anche Chiesa dei Cappuccini. È spesso visitata per la sua cripta decorata con ossa di frati cappuccini, all’interno di un percorso museale accessibile previo pagamento.
Alla base della strada, vicino a Piazza Barberini, si erge la singolare Fontana delle api, progettata da Bernini nel XVII secolo, posizionata in un luogo insolito nel bel mezzo del marciapiede. La sua forma è simbolica della famiglia Barberini.
La fontana più piccola di Roma, la Fontana del cane, è stata pensata per gli animali domestici. Incassata a livello del suolo, può facilmente passare inosservata. Questa curiosità si inserisce nell’atmosfera stravagante di Via Veneto.
Secondo una leggenda urbana, fu creata dal barista del Gui Bar dell’hotel Ambasciatori. L’avrebbe installata per rispondere alle esigenze di un cliente abituale, un certo signor Charlie, accompagnato dai suoi due grandi cani. È composta da una piccola vasca in travertino e da un rilievo scolpito che raffigura una testa di cane sollevata sulle zampe anteriori, sormontata dall’iscrizione “ABC”, in riferimento al bar dell’hotel.
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Indirizzo : Via Vittorio Veneto, 00187 Roma RMIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
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