Il Campidoglio antico

Il Monte Capitolino

Il colle del Campidoglio (Capitolinus Mons in latino) o Campidoglio, è uno dei sette colli storici di Roma, situato in una posizione strategica e centrale tra il Foro Romano e il Campo Marzio. Sebbene sia il più piccolo dei colli, con una lunghezza di circa 460 metri e una larghezza di 180 metri, è di gran lunga il più prestigioso per il suo ruolo fondamentale nella storia romana, religiosa e politica, sede di cerimonie.

Geografia e topografia

Il Campidoglio si distingue per una configurazione naturale formata da due vette separate da una leggera depressione: il Capitolium (con il Tabularium e l’attuale Palazzo dei Conservatori), e l’Arx o cittadella (dove si trova la chiesa di Santa Maria in Aracoeli). Beneficiava anche di una posizione strategica tra le vie fluviali e terrestri.

Questi pendii molto ripidi lo rendevano una fortezza naturale, con una pendenza meno pronunciata verso il foro. Era protetto da una cinta muraria, e si accedeva tramite tre porte secondo le fonti antiche: la porta Stercoraria, la porta Fontinalis e la porta Pandana.
Dal lato del fiume a sud-ovest, la Roccia Tarpea veniva utilizzata per precipitare i traditori della patria sotto la Roma antica, richiamando la piazza simbolica del Campidoglio.
Verso i fori, si trovava una leggera depressione dove fu costruito l’Asylium, e più tardi il Tabularium, palazzo degli Archivi di Roma.
L’antica via romana accessibile con carri per raggiungere il Campidoglio era il Clivus Capitolinus, in continuazione della Via Sacra, i cui resti si vedono vicino al Tempio di Saturno.

Ruoli religiosi e politici del Campidoglio

Il Campidoglio fu sia il centro religioso, politico e amministrativo della Roma antica, incarnando il potere della città e del suo impero. È uno dei luoghi più importanti per comprendere l’organizzazione della Repubblica romana e il suo potere politico.

I templi e i santuari

Il tempio più prestigioso era il Tempio di Giove Ottimo Massimo, considerato il principale dio protettore dello Stato. Fondato nel VI secolo a.C. sotto il regno dei re etruschi Tarquinio il Vecchio e Tarquinio il Superbo, era considerato uno dei più grandi e belli templi di Roma, largo 60 metri. È descritto da Tito Livio e altri autori antichi. Succedette al più antico piccolo Tempio di Giove Feretrio, che sarebbe stato fondato da Romolo.
Questo tempio faceva parte della triade capitolina, con Giunone e Minerva, formando il cuore spirituale e politico di Roma.
L’importanza di questo culto si manifestava nella maestosità dei sacrifici che vi si svolgevano (eseguiti dai consoli appena eletti), dove le autorità politiche romane si recavano per ottenere il favore divino, in particolare durante le elezioni e gli eventi importanti della vita pubblica. Occupava un posto centrale sotto la Repubblica romana.

Oltre a questo monumento principale, altri templi importanti si ergevano sul Campidoglio, come quello di Giunone Moneta. Costruito nel 344 a.C., era dedicato a Giunone, dea protettrice delle donne, del matrimonio, della famiglia e della ricchezza pubblica. Il suo ruolo principale era legato alla gestione economica di Roma, poiché il tempio ospitava la zecca dello Stato romano, dove venivano coniate le monete. Dunque la parola “moneta” trova qui la sua origine. Simbolizzava anche la protezione della città in tempo di guerra, i soldati venivano a renderle omaggio.

Il Tempio di Veiovis, fu costruito verso il 191 a.C. nel punto più alto nell’Asylum. Ospitava una statua di un culto mal compreso che rappresentava il dio con delle frecce, evocando una funzione potenzialmente protettiva o malefica.
Esistettero altri templi, a volte mal localizzati, nell’area del Campidoglio, come il Tempio di Mens e il Tempio di Venere Ericina (eretti verso il 215 a.C.), il Tempio di Fides (circa 240 a.C.), o il Tempio di Ops, dedicato all’abbondanza e all’agricoltura.
Il Tempio di Giove Tonante, dedicato a Giove come dio dei temporali e dei fulmini, fu costruito da Augusto nel 22 a.C. per commemorare la sua sopravvivenza a una violenta tempesta, situato vicino all’area capitolina. Lato dell’Arx, si cita il Tempio di Giove Custode dell’epoca di Domiziano.

L’Asylium, vicino al Tabularium, era un santuario dove le persone in cerca di protezione, come schiavi fuggitivi o perseguitati, potevano chiedere asilo.

Edifici, vita pubblica e cerimonie

Dal punto di vista politico e amministrativo, il Campidoglio fu anche un luogo centrale per il potere della Roma repubblicana e imperiale. Il Tabularium, costruito nel 78 a.C. di fronte ai Fori, ospitava gli archivi pubblici, mentre altre strutture servivano per ospitare eventi legati alla vita politica e religiosa, tra cui il Tempio di Giove Ottimo Massimo. Questo fu utilizzato anche come sede centrale durante le votazioni e le cerimonie pubbliche, con l’incoronazione e celebrazione dei grandi eventi di Roma.

Il Campidoglio ha svolto una parte fondamentale nella fondazione della città eterna, legato in un certo modo a Romolo stesso. In numerosi eventi celebrativi, il Campidoglio ospitò attivamente il rituale della romana res publica.

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Informazioni e fonti

Ulteriori informazioni, fonti e link Campidoglio sul sito dei musei www.museicapitolini.org, Campidoglio su turismoroma Pagina Wikipedia sulla storia del Campidoglio Ricostituzione su www.unicaen.fr Pagina Roma Segreta : www.romasegreta.it