Grotte di Castro è un piccolo paese situato su una scogliera di tufo dei monti Volsini, a nord-ovest del lago di Bolsena. È un affascinante villaggio che vanta un certo patrimonio e si trova vicino a splendide necropoli etrusche.
Origini e folklore attuale
L’antico insediamento etrusco chiamato Civita si trovava su una scogliera di tufo, strategicamente posizionata tra le antiche città di Vulci (a sud) e Volsinii (a nord, oggi Orvieto). Probabilmente dipendeva da quest’ultima.
L’attuale città fu fondata nel Medioevo dopo la distruzione di Civita da parte dei Longobardi, situata a poche centinaia di metri di distanza.
Lo sviluppo del borgo aumentò sotto i signori Farnese nel XVI secolo, prima di passare sotto il controllo della Chiesa nel XVII secolo.
Grotte di Castro è anche il teatro di festività, con a fine luglio una festa gastronomica ed enologica che mette in evidenza i sapori locali. La prima domenica di agosto si tiene un festival gastronomico sulle rive del lago, e la patata è celebrata dall’11 al 15 agosto durante l’evento più noto di Grotte di Castro.
Patrimonio di Grotte di Castro
L’edificio comunale, edificato nel XVI secolo, si distingue per una doppia scalinata con due rampe sulla facciata, nonché per una elegante scalinata a chiocciola. L’antico palazzo del Podestà ospita oggi il museo archeologico e delle tradizioni popolari (Museo Civita), che conserva oltre 160 reperti etruschi, molti dei quali provengono dalle necropoli. La fontana della Fontana grande, costruita nel 1886, segnò l’inaugurazione del nuovo acquedotto della città.
La basilica barocca di Santa Maria del Suffragio, edificata nel XVII secolo, sorge sul sito di una chiesa precedente dell’VIII secolo dedicata a San Giovanni Battista. Il sottosuolo dell’edificio conserva una preziosa collezione di oggetti sacri, tra cui una statua policroma in legno della Vergine.
Al contrario, la chiesa dell’apostolo Pietro, fondata nell’XI secolo, conserva pochi elementi della sua architettura originaria.
Le necropoli etrusche di Grotte di Castro
Nei dintorni, si possono visitare diverse interessanti necropoli etrusche, alcune delle quali a pagamento: la Necropoli delle Pianezze e la Necropoli di Centocamere, che risalgono al VII secolo a.C., con tombe scavate nel tufo.
Altre sepolture circolari sono state scoperte, come quella di Vigna la Piazza.
Queste necropoli erano ricche di oggetti funerari, tra cui ceramiche, armi, gioielli e attrezzi.
Necropoli delle Pianezze
Questa necropoli è caratterizzata da tombe a camera scavate nel tufo, accessibili tramite un lungo corridoio che conduce a un atrio e alle diverse tombe. Le ventiquattro sepolture monumentali presentano un rituale funebre di inumazione, con i defunti deposti in fosse scavate nel suolo e coperte da lastre di pietra.
Principalmente del VII e VI secolo a.C., è un sito chiave per comprendere le pratiche funerarie del periodo orientalizzante.
Necropoli di Centocamere
Questa necropoli, simile alla precedente, presenta strutture più elaborate. È composta da oltre cinquanta tombe scavate nella roccia, disposte su più livelli. La tomba più grande misura sedici metri di lunghezza e comprende cinque camere consecutive, in grado di ospitare fino a diciannove defunti. Le tombe sono collegate tra loro da una rete complessa di passaggi e corridoi.
Tomba di Vigna la Piazza
Questa sepoltura circolare è stata scoperta nella regione e si distingue per la sua forma e struttura, utilizzata per sepolture di alto rango.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Grotte di Castro, 01025 Provincia di Viterbo, LazioIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Grotte di Castro 01025 Provincia di Viterbo |
Museo Archeologico e Necropoli delle Pianezze e Centocamere (info da confermare)
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