La Galleria Doria-Pamphilj, nell’omonimo palazzo, è un museo privato di Roma. Appartiene alla famiglia Doria Pamphilj Landi.
Palazzo Doria Pamphilj
Il palazzo esposto su Via del Corso e Via della Gatta risale al XVI secolo. Apparteneva al inizio al cardinale Fazio Santoro, poi ai Della Rovere e al cardinale Pietro Aldobrandini all’inizio del XVII secolo.
L’edificio faceva parte della dote di Olimpia Aldobrandini. Quest’ultima, vedova di Paolo Borghese, sposò il principe Camillo Pamphilj nel 1647, nipote di papa Innocenzo X. Da allora in poi, e fino ad oggi, il palazzo fa parte del patrimonio dei Pamphilj.
Ha esposto a lungo collezioni al pubblico.
Il palazzo è stato quasi continuamente rinnovato e ampliato, è il più grande palazzo di Roma. Le collezioni sono per lo più ospitate in una serie di sale, tra cui la cappella, progettata da Carlo Fontana.
La monumentale facciata di Via del Corso fu costruita da Gabriele Valvassori tra il 1730 e il 1735. Costruì anche il timpano delle arcate al primo piano del cortile, creando così la famosa galleria che circonda il cortile e ospita la collezione di dipinti.
Sempre nella prima metà del XVIII secolo, l’ala dell’edificio fu costruita su Via del Plebiscito. Nel 1767, i soffitti delle sale dello spettacolo furono dipinti in stile barocco.
Galleria Pamphilj
Il cuore delle collezioni è costituito dal patrimonio Aldobrandini, che è stato condiviso tra Gianbattista Pamphilj e Gianbattista Borghese, i due figli di Olimpia Aldobrandini.
Furono integrati dalle acquisizioni del principe Camillo e dei suoi successori. Le collezioni sono protette da due fedecommessi che vietano la dispersione dei beni: uno da Innocenzo X nel 1651; l’altro dalla parte degli Aldobrandini.
Alcune opere esposte
- Alessandro Algardi: busto di Olimpia Maidalchini, bronzo di Innocenzo X
- Bernini : busti di Innocent X (due opere realizati a qualche giorno di spazio)
- Annibale Carracci : Paesaggio con la fuga in Egitto (1604), Maria Maddalena, San Girolamo
- Claude Lorrain : Paesaggio con figure danzanti, Paesaggio con Diana, Cefeo e Procri, Veduta di Delfi con processione, Paesaggio con Apollo e Mercurio.
- Guercino : Erminia e Tancredi, Ritorno del figlio prodigo, San Giuseppe
- Caravaggio : Maddalena penitente (1598-1599), Riposo durante la fuga in Egitto (1598-1599), San Giovanni Battista (1602 circa)
- Tiziano : Salomè (1515 circa)
- Raffaello : Ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano (1516)
- Fra Filippo Lippi : Annunciazione Doria (1443)
- Vasari : Discesa dalla croce
- Vélasquez : Ritratto di Innocenzo X (1650)
- Pieter Bruegel il Vecchio : Veduta del porto di Napoli (1556 circa)
- Domenichino : Susanna e i vecchioni (1603)
- José de Ribera : San Girolamo e la tromba del giudizio universale (1629)
- Sebastiano del Piombo : Ritratto di Andrea Doria (1526)
- Hans Memling : Discesa della croce (tra 1480 e 1490)
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via del Corso, 305, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Biglietti per visitare la Galleria Pamphilj |
Galleria Doria Pamphilj – Palazzo Doria Pamphilj Via del Corso, 305 – 00186 Roma Tel : (0039) 06 6797323 – email: info@dopart.it Sito web: www.doriapamphilj.it/roma/ |
Orari e biglietti
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Fonti e collegamenti
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