Curia Julia

Curia Julia

La Curia del Foro Romano era il cuore nevralgico della vita politica nell’antica Roma, ospitando le assemblee del Senato, dove si discutevano le grandi decisioni riguardanti la Repubblica e poi l’Impero.
Dopo la Curia Hostilia, risalente ai re di Roma, una nuova Curia più imponente fu costruita da Giulio Cesare.

Dalla Curia Hostilia alle ricostruzioni

La prima Curia, chiamata Curia Hostilia, fu istituita dal re Tullio Ostilio sul Comitium, centro politico della città.
Nel 80 a.C., il dittatore Silla ampliò la struttura, ma nel 44 a.C. Giulio Cesare ne spostò la posizione per ricostruirla con dimensioni maggiori. I lavori furono completati sotto Ottaviano nel 29 a.C. Durante questi lavori, i senatori si riunivano nella Curia di Pompei, dove Cesare fu assassinato.
L’edificio conservato oggi è il risultato del restauro eseguito sotto Diocleziano nel 284 d.C., dopo l’incendio del 283. Fu saccheggiata dai visigoti durante il sacco di Roma nel 410, gli archivi furono bruciati, le statue fondute o rotte.
Nel VII secolo, la Curia fu trasformata in chiesa di Sant’Adriano dal papa Onorio I, preservando gran parte della struttura.

Luogo di deliberazione delle leggi, di gestione degli affari pubblici e di negoziazione delle alleanze, simboleggiava l’autorità e la continuità del potere senatorio nell’organizzazione politica romana.

Il Senato romano, istituzione centrale della Repubblica e dell’Impero, ha le sue origini nella monarchia romana, dove consigliava il re. Diventò un pilastro della Repubblica (509 a.C.), assumendo funzioni legislative, diplomatiche, amministrative e religiose. Composto inizialmente da patrizi, si aprì progressivamente ai plebei e ai cavalieri, con un numero che poteva raggiungere 600 membri durante la Repubblica e fino a 1.000 sotto l’Impero. I senatori, provenienti dalle grandi famiglie aristocratiche, discutevano di leggi, finanze e questioni militari, ma il loro potere diminuì con la centralizzazione imperiale, diventando principalmente consultivo. Il Senato rimase comunque un simbolo di autorità e delle tradizioni di Roma.

Caratteristiche architettoniche

Curia-foro-romano_9784 L’edificio attuale corrisponde alla sala riunioni costruita sotto Diocleziano, che misura 18 metri per 27, con un’altezza di 21 metri. Una stanza più piccola si trova sul retro, mentre una terza sala, chiamata chalcidicum, fu aggiunta sotto Domiziano.
La facciata in mattoni, con una porta e tre grandi finestre, era un tempo rivestita di marmo e stucco, ed era preceduta da un portico e una scala. La porta in bronzo fu trasferita nella basilica di San Giovanni in Laterano nel XVII secolo.
Le pareti esterne sono sostenute da quattro grandi pilastri che fungono da contrafforti e sono sormontati da frontoni triangolari.

Rilievi di Traiano

Rilievi di Traiano (qui, istituzione degli Alimenta)

Disposizioni interne

All’interno, il pavimento presenta un marmo policromo caratteristico dell’epoca di Diocleziano. Nicchie bordate di colonne ospitavano statue. Le pareti laterali contengono tre gradini destinati ai seggi dei senatori, mentre un podio, situato tra le due porte sul fondo, serviva come tribuna per la presidenza. Questo podio era decorato con la statua dorata della Vittoria, portata da Taranto da Augusto.

Ornamenti attuali

Statua imperiale

Statua imperiale in porfido

Due grandi rilievi, noti come Plutei di Traiano, sono esposti all’interno. Provengono dal centro del Foro e probabilmente ornavano una balaustra. Questi rilievi illustrano scene del regno di Traiano: a sinistra, l’amnistia dei debiti fiscali, e a destra, l’istituzione degli alimenta, un sistema di prestiti agricoli a basso interesse in cambio di aiuti per i bambini poveri.
Una statua in porfido che rappresenta un uomo in toga, probabilmente un imperatore, è stata scoperta nel cortile dietro la Curia. Sebbene la testa e le braccia manchino, rimane una preziosa testimonianza dell’arte imperiale.

Galleria fotografica

curie romaine

Sculture esposte all’interno dell’edificio

curie romainecurie romainecurie romainecurie romaine
guerrier chinois Mostra temporanea di guerrieri cinesi
caligula Caligola
caracalla Caracalla
rapt des sabinesrapt des sabines Il rapimento delle Sabine
statue romaine Probabilmente statua imperiale

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Via della Curia, 4, 00186 Roma RM, Italie
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Informazioni

Curia Iulia
Foro romano

Collegamenti

Edifici del Foro romano