La fontana delle tartarughe si trova nella piccola piazza Mattei che era al centro del blocco di edifici appartenenti alla famiglia Mattei.
Fu dopo il restauro dell’acquedotto Aqua Virgo, completato nel 1570, che l’area fu rifornita d’acqua da canali sotterranei e fontane.
Senza certezza, il progettista di questa fontana sarebbe Giacomo della Porta, nel 1581, e la sua realizzazione da parte dello scultore Taddeo Landini. Furono previsti quattro giovani e otto delfini, ma essendo la pressione dell’acqua insufficiente, quattro dei delfini furono usati per la fontana della terrina ora di fronte alla chiesa Nuova.
L’acqua sgorga dalla testa dei delfini ai piedi degli efebi. Le tartarughe furono aggiunte durante un restauro nel 1658 da papa Alessandro VII e sono attribuite a Gian Lorenzo Bernini o Andrea Sacchi. Le quattro tartarughe sarebbero servite a colmare un vuoto ingiustificato tra le mani dei giovani e del bacino.
Queste tartarughe sono state derubate più volte, poi ritrovate. L’ultimo furto è successo nel 1979. Sono state rimosse e conservate nei musei Capitolini, sostituite da copie.
Una leggenda popolare dice che il duca Mattei, la cui casa si affaccia sulla piazza, per convincere il padre della ragazza che voleva sposare, fece la fontana in una notte. Una tale velocità di realizzazione è più che improbabile, e l’evento è successo 30 anni dopo la fontana.
Vedute antiche nel arte
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Indirizzo : Piazza Mattei, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Fontana delle Tartarughe Piazza Mattei, 00186 Roma |
Fonti e collegamenti
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