Colonna dell’Immacolata

Colonna dell’Immacolata

La grande colonna dell’Immacolata si trova in Piazza Mignanelli, vicino a Piazza di Spagna e di fronte al Palazzo di Propaganda Fide.

Storia e descrizione

Innalzata nel 1857 dall’architetto Luigi Poletti, questa colonna fu finanziata dal Re Ferdinando II delle Due Sicilie, rappresentando simbolicamente la fine della «crisi della Chinea».
Infatti, nel 1855 il Vaticano aveva ufficialmente riconosciuto l’abolizione di un antico tributo versato dal Regno di Napoli, che non veniva più pagato dal 1788. Questo tributo, praticato fin dall’epoca dei Normanni nell’XI secolo, era stato istituzionalizzato da Carlo d’Angiò nel XIII secolo con il nome di «Chinea», come riconoscimento della sua investitura a Re di Napoli da parte della Papato.

Il monumento fu inaugurato l’8 dicembre 1857 con l’aiuto di 220 vigili del fuoco. Dal 1923, questi ultimi depongono ogni anno, in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, una corona di fiori sulla testa della statua della Vergine posta in cima alla colonna. Questa cerimonia, a cui il Papa partecipa regolarmente dal 1953, è diventata una delle celebrazioni religiose più popolari di Roma.

Descrizione dell’edificio

Il monumento è composto da una base in marmo su cui si erge un’antica colonna in marmo alta 11,81 metri, sormontata da una statua in bronzo della Vergine. La statua, realizzata da Giuseppe Obici, corona questa colonna rinvenuta durante scavi romani nel 1777 presso il monastero di Santa Maria della Concezione in Campo Marzio.
Le statue collocate alla base raffigurano le figure bibliche di Davide, Isaia, Ezechiele e Mosè.

Cartina ed indirizzo

Informazioni