cimitero del campo-verano

Ingresso principale

Il Verano è il cimitero comunale e monumentale di Roma. Si trova nel quartiere Tiburtino, vicino alla Basilica di San Lorenzo fuori le mura.

Origini ed espansione del cimitero

Sin dall’antichità, l’area lungo la via Tiburtina è stata utilizzata come luogo di sepoltura. San Lorenzo fu sepolto nelle catacombe di Santa Ciriaca, prima che la basilica e il monastero fossero costruiti sopra la sua tomba.
Il cimitero moderno fu creato durante il regno di Napoleone I (1805-1814) da Giuseppe Valadier, in conformità con l’editto di Saint-Cloud del 1804, che imponeva la sepoltura al di fuori delle mura cittadine.
La sua espansione proseguì sotto i papi Gregorio XVI e Pio IX, e fino agli anni ’60, quando fu aperto il cimitero Flaminio, un altro grande cimitero romano.
Il 1° novembre 1879 venne inaugurata una prima linea tranviaria a cavalli che collegava il cimitero alla stazione Termini.
Il 19 luglio 1943, il quartiere di San Lorenzo fu colpito dai bombardamenti anglo-americani, danneggiando anche il cimitero.

Importanza artistica e storica

All’ingresso del cimitero, i tre archi sono incorniciati da quattro statue monumentali che simboleggiano la Meditazione, la Speranza, la Carità e il Silenzio.
Il cimitero è un vero e proprio museo a cielo aperto, conservando numerose opere d’arte di grande valore storico, artistico e culturale, realizzate tra la metà del XIX secolo e il XX secolo. Presenta stili architettonici e artistici che spaziano dal neoclassicismo all’Art Nouveau, passando per il realismo, il simbolismo e il futurismo. Tra gli artisti che hanno contribuito ai monumenti funerari del Verano, si annoverano nomi come Ettore Ferrari, Cesare Maccari, Giulio Magni, Ettore Ximenes, Arnaldo Zocchi, Filippo Severati, Duilio Cambellotti e Giulio Monteverde.
Visite tematiche vengono regolarmente proposte.

Alcune opere notevoli

  • Angelo custode di Giulio Monteverde, dove la statua di un angelo protettore veglia su una tomba.

  • Sepoltura di Giovan Battista Lombardi per la sua defunta moglie, dove una giovane madre saluta il suo bambino.

  • Dipinti su lava di Filippo Severati. L’artista ha creato una serie di ritratti funerari su lava smaltata, una tecnica brevettata nel 1857, che adornano diverse sepolture del cimitero.
  • Statua del Redentore di Leopoldo Ansiglioni, scolpita nel 1887, che si erge al centro del cimitero.
  • Vetrate e mosaici di Duilio Cambellotti, nella cappella Franchi, e il mosaico del timpano esterno con Cristo benedicente.
  • Sepoltura di Primo Zonca di Giulio Monteverde, con una base elevata sormontata da un sarcofago scanalato, con il profilo del defunto e una statua di una musa letteraria che tiene un libro.

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Piazzale del Verano, 00185 Roma RM
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Informazioni

Cimitero monumentale di Campo Verano
Piazzale del Verano, 00185 Roma RM
Orari di apertura
Dal 1 ottobre al 31 marzo : 7:30 – 18:00 (Entrata fino alle 17:00)

Dal 1 aprile al 30 settembre : 7:30 – 19:00 (Entrata fino alle 18:00)

Fonti e collegamenti

Galleria

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