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Facciata di Santa Maria di Monserrato

La chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli si trova nel rione Regola. È la chiesa nazionale degli spagnoli a Roma.
Ospita tra l’altro opere di Sansovino, Annibale Carracci e un busto del Bernini.

Storia

In origine, nel XIV secolo furono fondate da donne spagnole due ospizi per accogliere pellegrini dalla Spagna. Furono fuse nel 1495 e, anziché una cappella, la costruzione della chiesa di Santa Maria di Montserrat iniziò nel 1518 da Antonio da Sangallo il Giovane. Divenne quindi la chiesa degli Aragonesi e dei Catalani a Roma.
I lavori furono interrotti, proseguiti da architetti come Bernardino Valperga o Francesco da Volterra.
La volta della navata fu completata nel 1598, ma l’abside non fu completata fino al 1675.

Con la chiusura della Chiesa di Santiago (ora Nostra Signora del Sacro Cuore), un’altra chiesa spagnola a Roma, nel 1817, il nome ufficiale della chiesa divenne la Chiesa nazionale spagnola di Santiago e Montserrat. Ha recuperato tombe e mobili dalla chiesa chiusa. Nel 1821 fu restaurata da Giuseppe Camporese.

Visita e descrizione

La facciata, è composta da due ordini, con in basso dei pilastri corinzi, che fu eseguita da Francesco da Volterra intorno al 1588. Nel timpano, un marmo della Madonna ed il Bambino che sega la roccia (allusione a la montagna dove fu costruito il santuario catalano di Montserrat) fu scolpito da Giambattista Contini (1673-1675).

L’interno ha una navata divisa da alti pilastri di un ordine composito con sei cappelle laterali e una grande abside.
Nella prima cappella a destra, dedicata a Bernardino Rocci (1590), si trovano le tombe dei papi spagnoli Borgia Calisto III e Alessandro VI (dal 1889). Un dipinto di Annibale Carracci, proveniente dalla vecchia chiesa di Santiago, rappresenta il francescano San Diego di Alcalá.
La seconda cappella a destra è attribuita nel 1624 al benefattore Gabriel Ferrer. È decorata con dipinti di Francesco Nappi.
La cappella successiva fu costruita nel XVII secolo dai canoni Antonio Francés e Miguel de Cetina. È decorata con splendidi marmi policromi, progettati dall’architetto Francisco Gómez García.
L’abside ospita una crocifissione di Girolamo Siciolante da Sermoneta (1565), proveniente dalla chiesa di Santiago. Le tribune e la cantoria del XIX secolo, con colonne di marmo, furono realizzate da Pietro Camporese il Giovane.
L’ultima cappella a sinistra è dedicata a Cristo Crocifisso, con una statua di San Giacomo di Jacopo Sansovino (1517) originariamente in una cappella della chiesa di Santiago.
La cappella al centro è dedicata alla Vergine di Montserrat, con un’immagine della Vergine scolpita da Manuel Martí Cabrer (Barcellona, ​​1901), copia della Vergine dell’Abbazia di Montserrat.
Nella prima cappella, il gruppo marmoreo, installato qui nel 1821, rappresenta Sant’Anna, la Vergine e il Bambino Gesù. Fu scolpito nel 1544 dal fiorentino Maso del Bosco.
Nel portico del Collegio Spagnolo, c’è un busto di Pedro Foix Montoya, di Gian Lorenzo Bernini.

Cartina ed indirizzo

Indirizzo : Via di Monserrato, 115, 00186 Roma RM, Italie
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Informazioni

Chiesa Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli
Via di Monserrato, 115

Visita e orari (da confermare)

Giorni feriali : 8.30 – 13.00 / 15.00 – 17.00
Domeniche e giorni festivi : 10.00 – 12.30 / 17.30 – 19.30

Collegamenti