San Silvestro in Capite è una piccola basilica romana collegata a un monastero situato tra il Campo Marzo e il Quirinale. Oggi, officiata dai padri pallottini inglesi, è considerata la chiesa cattolica nazionale degli inglesi a Roma.
Storia
Fu fondata da Papa Stefano II nell’VIII secolo d.C. sulle rovine di un tempio circolare dedicato al Sole o ad Apollo, fondato da Aureliano. Quindi suo fratello Paolo I l’affidò ai benedettini.
In una chiesa vicina, la reliquia della testa di San Giovanni Battista fu portata a Roma dai monaci greci. Fu spostata qui nel XII secolo da Innocenzo II, e fu quindi chiamata “in capite”.
La chiesa fu restaurata all’inizio del XIII secolo da papa Innocenzo III che aggiunse in particolare il campanile romanico.
Alla fine del XIII secolo il monastero fu affidato all’ordine delle Clarisse.
Ricostruita in gran parte alla fine del XVI secolo da Francesco da Volterra e Carlo Maderno, fu poi rinnovata in stile barocco intorno al 1700 dall’architetto Domenico de Rossi, poi decorata con un ciclo di affreschi di Giacinto Brandi e Ludovico Gimignani.
Nel XX secolo, la chiesa fu affidata ai fratelli pallottini inglesi, che da allora gestiscono la chiesa, oggi considerata la chiesa inglese di Roma, con messe celebrate in inglese.
Descrizione e visita
La facciata barocca esterna fu costruita su un progetto di Domenico de Rossi nel 1703, con le quattro statue di vari artisti che la incoronano: San Silvestro, San Stefano, San Francesco d’Assisi e Santa Chiara.
Sopra la porta del medioevo, c’è un rilievo dell’Immagine di Edessa (immagine stampata su un tessuto dal viso di Cristo durante la sua vita) e sull’attico la testa di San Giovanni Battista.
Accediamo a un cortile che espone antichi frammenti di marmo, probabilmente dal Tempio del Sole. La facciata interna è preceduta da un quadri-portico ed è fiancheggiata da un bel campanile romanico risalente al 1210.
L’interno è costituito da un’unica navata coperta da volta a botte, decorata con affreschi intorno al 1680 da Giacinto Brandi con la Vergine in gloria e Santi Silvestro e Giovanni Battista.
Gli affreschi sulle pareti sono di Ludovico Gimignani (intorno al 1690). Quest’ultimo costruì anche le cappelle lungo la navata.
Nella cappella dell’Addolorata c’è un reliquiario del XIV secolo che conserva la testa di San Giovanni Battista.
Un dipinto di San Francesco che riceve le stimmate di Orazio Gentileschi decora la seconda cappella a destra (1610).
Nella terza cappella a sinistra, un affresco di Morazzone illustra una Visitazione con sullo sfondo la colonna di Marco Aurelio.
L’altare maggiore ha la forma di un arco trionfale, preceduto da una catena di bronzo con candelieri e putti della fine del XIII secolo.
Al centro, due angeli sostengono un’immagine di Edessa. L’altare in marmo fu scolpito all’inizio del XVI secolo e il tabernacolo è opera di Carlo Rainaldi (1667).
La chiesa conserva anche opere di Francesco Trevisani, Camillo Rusconi, Giuseppe Bartolomeo Chiari, Pier Francesco Mazzucchelli.
Galleria
La facciata di Domenico de Rossi, con le statue
Vergine in gloria con santi e angeli, di Giacinto Brandi (1680 circa)
Vestigi del tempio di Apollo nel cortile
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza di S.Silvestro, 17A, 00187 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Chiesa San Silvestro in Capite Piazza di San Silvestro, 17/a |
Orari Giorni feriali : 7.00 – 18.30 |
Fonti e collegamenti |