Chiesa di San Marcello al Corso

Facciata barocca San Marcello al Corso

Situata nel rione Trevi, in Via del Corso, la chiesa di San Marcello al Corso fu tradizionalmente fondata nel IV secolo da Papa Marcello I. Sapiamo comunque che fu uno dei primi luoghi di culto cristiano, tra i tituli del inizio del V secolo.
La chiesa fu costruita nell’VIII secolo da Adriano I, e dopo un incendio nel 1519, fu ricostruita sui suoi resti da Jacopo Sansovino, poi da Antonio da Sangallo il Giovane.
È l’Ordine dei Serviti che ha amministrato la chiesa dal XIV secolo.

Presentazione e visita

La facciata barocca concava fu creata alla fine del XVII secolo da Carlo Fontana. Le statue in travertino sono di Francesco Cavallini, e il rilievo in stucco sopra l’ingresso, con la rappresentazione di San Filippo Benizi, è opera di Antonio Raggi.

L’interno è costituito da un’unica navata, con cinque cappelle per lato.
La controfacciata è occupata da una grande Crocifissione con 14 scene della Passione (1613).

A sinistra dell’ingresso, la bella tomba in stile veneziano del cardinale Giovanni Michiele è di Sansovino.

Tomba di Giovanni Michiele (Sansovino)

Nella cappella Frangipane sono conservati i busti della famiglia dei Frangipane di Alessandro Algardi e una Conversione di San Paolo di Federico Zuccari.
Gli affreschi sulla vita di Maria nella terza cappella a destra sono di Francesco Salviati.
Nella cappella del Crocifisso (quarta a destra) sono i quattro evangelisti di Perino del Vaga. Il monumento funebre del cardinale Consalvi e di suo fratello è l’opera neoclassica di Rinaldo Rinaldi. Il ciborio di pietra sull’altare orientale è di Carlo Francesco Bizzaccheri (1691). Gli affreschi della Creazione di Eva e degli evangelisti Marco e Giovanni sono di Perino del Vaga, ma Matteo e Lucca, iniziati dallo stesso artista, furono completati da Daniele da Volterra dopo la fuga da Roma da Perino del Vaga durante il sacco di Roma dal 1527.

Nella cappella di San Pellegrino Laziosi, Pier Claudio Pantieri è l’autore della ceramica che rappresenta la Madonna del Fuoco, patrona di Forlì.
Ospita le tombe dei cardinali Fabrizio Paolucci e Camillo Merlini Paolucci, decorate con opere di Pietro Bracci e Tommaso Righi. I dipinti del sacrificio di Isacco e il ritrovamento di Mosè sono di Aureliano Milani e Domenico Corvi.

Ogni anno la chiesa espone un presepe artistico tipicamente romano.

Presepe romana

Cartina ed indirizzo

Informazioni

Galleria

Facciata su Via del Corso, a destra San Filippo Benizi che rifiuta la tirara papale, di Antonio Raggi

Navata

Storie della vergine (Salviati)
Creazione di Eva (Perino del Vaga)

Altare

Soffitto

Tombe di Giovanni Michiel e Antonio Orso (Jacopo Sansovino)