Lungo un lato della Via dei Serpenti, di fronte alla piazza della Madonna dei Monti, si trova la chiesa della Madonna dei Monti (o Santa Maria ai Monti), situata sul sito di un antico convento di Clarisse, poi trasformato in abitazioni.
È un raro e intatto esempio di architettura della Controriforma di fine XVI e inizio XVII secolo.
La scoperta dell’icona
Nel 1579, durante i lavori, gli operai scoprirono dietro il muro di un granaio un’immagine della Vergine con il Bambino. La città fu in fermento, e si verificarono miracoli, come una donna cieca che riacquistò la vista “guardando” l’icona.
Nel 1580, Gregorio XIII incaricò Giacomo Della Porta di costruire la chiesa.
Un’architettura della Controriforma
La Madonna dei Monti è un raro e intatto esempio di architettura della Controriforma. La sua elegante facciata è simile a quella della Chiesa del Gesù, costruita precedentemente.
Presenta due livelli con pilastri dai capitelli corinzi e un bel portale con una loggia.
Il timpano è dominato dall’emblema del rione Monti, le tre colline, con una croce. La bella cupola ottagonale è affiancata da due campanili. La lanterna è opera di Carlo Rainaldi, che ha seguito Borromini in questa realizzazione.
La volta è decorata con affreschi che rappresentano l’Ascensione, gli angeli e i dottori della Chiesa di Cristoforo Casolari del 1620. L’altare maggiore è un’opera di Della Porta, che ospita l’immagine miracolosa della Vergine con il Bambino, chiamata Madonna dei Monti. Ai suoi lati, ci sono quattro santi in preghiera: San Lorenzo e Santo Stefano in piedi, Sant’Agostino e San Francesco inginocchiati.
Galleria
Informazioni
Chiesa Santa Maria ai Monti Via della Madonna dei Monti, 41, 00184 Roma |
Orari (da confermare) Dal lunedì alla domenica: 7:00 – 22:00 |
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