La chiesa di San Girolamo dei Croati si trova nel rione Campo Marzio, vicino all’antico porto fluviale di Ripetta.
È la chiesa nazionale dei Croati a Roma.
Contesto storico e ricostruzione
Fin dal XIV secolo, una comunità di rifugiati provenienti dall’Illiria e dalla Slavonia, in fuga dalle invasioni ottomane, si stabilì nelle vicinanze del vivace porto di Ripetta. Papa Niccolò V, riconoscendo i bisogni spirituali e umanitari di queste popolazioni, concesse nel 1453 l’istituzione della Congregazione di San Girolamo degli Schiavoni. Questa comprendeva un ospizio, un ospedale e una piccola chiesa preesistente, dedicata a Santa Marina de Posterula, menzionata già nell’XI secolo.
L’attuale chiesa fu ricostruita tra il 1588 e il 1589 sotto Papa Sisto V dall’architetto Martino Longhi il Vecchio, con l’aggiunta di un campanile.
Architettura e opere d’arte
La chiesa presenta una navata unica affiancata da tre cappelle laterali su ogni lato, caratteristiche di uno stile barocco sobrio.
L’interno fu decorato da artisti che in gran parte avevano già lavorato in Vaticano per Papa Sisto V.
Descrizione e decorazioni interne
L’interno della chiesa è riccamente decorato, grazie soprattutto al lavoro di artisti già attivi in Vaticano sotto il pontificato di Sisto V. Tra le opere principali:
L’affresco a trompe-l’œil della cupola, un tempo attribuito a Giovanni Guerra, è oggi riconosciuto come opera di Andrea Lilio intorno al 1590.
Rappresenta angeli che circondano un cielo aperto, evocando l’ascesa e la gloria celeste, con tonalità sfumate e piacevoli.I pennacchi raffiguranti gli evangelisti furono dipinti da Paolo Guidotti, con uno stile ispirato al barocco nascente, dinamico: San Matteo con un angelo, San Marco con un leone, San Luca con un toro, San Giovanni con un’aquila.
Le volte laterali del transetto sono opere di Andrea Lilio, caratterizzate da composizioni dinamiche e un uso audace dei colori: San Girolamo in preghiera nel deserto, la visione di San Girolamo, in cui appare un angelo che annuncia la sua morte imminente.
Gli affreschi della navata, restaurati e completati nel 1847 da Pietro Gagliardi, modernizzano l’insieme con uno stile neoclassico, pur rispettando lo stile originale. Rappresentano scene bibliche e figure di santi in meditazione.
Vi sono altre opere interessanti: la pala d’altare principale (anonima, XVI secolo) con un San Girolamo nel suo studio, accompagnato da un leone; le statue dell’altare maggiore (botteghe romane, XVI secolo) raffiguranti angeli che portano strumenti liturgici; gli affreschi secondari e le cappelle laterali, tra cui la cappella dedicata alla Vergine Maria con un’icona attribuita alla scuola dell’iconografia bizantina. Infine, in una cappella, è presente un dipinto dedicato ai rifugiati illirici in fuga dalle invasioni ottomane.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via Tomacelli, 132, 00186 RomaIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Galleria
Informazioni
San Girolamo dei Croati Via Tomacelli, 132 – Roma Email: collegium.croaticum@gmail.com – Tel: (0039) 06 99694410 |
Orari di apertura (da confermare) Dal lunedì al sabato dalle 7:00 alle 9:00 e dalle 17:00 alle 19:00, |
Fonti e link per maggiori informazioni :
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