Il villaggio di Bolsena, situato sulle rive dell’omonimo lago, è uno dei più pittoreschi della regione. Il suo ricco centro storico ha infatti ereditato dal medioevo e dal Rinascimento, conservando edifici e opere di grande valore.
Costruito su un promontorio dei monti Volsinii, il quartiere attorno alla fortezza è particolarmente suggestivo.
Per secoli, l’economia di Bolsena si è basata sull’agricoltura e sulla pesca. Era anche una tappa importante per i pellegrini provenienti dal nord lungo la Via Francigena diretti a Roma.

Origini romane e medievali

Nel III secolo a.C., i Romani fondarono Volsinii Novi sull’attuale sito di Bolsena, dopo aver sconfitto la città etrusca di Velzna (l’odierna Orvieto). Questa localizzazione strategica, lungo la Via Cassia, ne favorì lo sviluppo. Dopo le incursioni barbariche a partire dal IV secolo, gli abitanti si spostarono progressivamente per stabilirsi sulla rocca dell’attuale quartiere medievale del castello, formando il nucleo di Bolsena. Tuttavia, la città venne abbastanza trascurata in seguito.
Dopo le sue vittorie sui longobardi, Carlo Magno donò Bolsena alla Chiesa nel 774. Il borgo riacquistò vitalità grazie al passaggio dei pellegrini lungo la Via Francigena, che seguiva l’antica Via Cassia.
Dal XII al XIV secolo, Bolsena fu contesa tra Orvieto e la Santa Sede. La famiglia Monaldeschi della Cervara ne prese il controllo, e successivamente la Chiesa di Roma stabilì la propria presenza nel XV secolo.

Un centro storico di grande valore

Nonostante una crescita anarchica nella periferia, il centro storico di Bolsena conserva molto fascino, in particolare attorno alla fortezza e alle sue stradine acciottolate.

La Rocca Monaldeschi

Dominante sulla città, la fortezza della Rocca Monaldeschi è un imponente edificio quadrangolare, con quattro torri. Costruita nel XIV secolo da Orvieto, ospita oggi il piccolo museo territoriale del lago di Bolsena, dove sono esposti reperti villanoviani, etruschi e romani. Il museo racconta anche la storia e la geografia del lago.

La Collegiata di Santa Cristina

Nella parte bassa della città, la collegiata romanica di Santa Cristina, eretta nell’XI secolo su una necropoli e la Grotta di Santa Cristina, è di grande interesse. Fu ristrutturata nel XV secolo con una elegante facciata rinascimentale. Il suo interno austero, con tre navate, conserva colonne in parte romane e opere d’arte di grande valore. Nella Cappella di San Michele, dipinti della scuola di della Robbia illustrano il martirio della santa. La Cappella di Santa Cristina contiene invece belle affreschi dei secoli XIV e XV. L’altare maggiore della barocca Cappella del Miracolo ospita reliquie, affreschi del XIV e XV secolo, e una tela di Francesco Trevisani. Questa cappella conduce alla Grotta di Santa Cristina, dove si può vedere una pietra con le impronte della santa. Essa è collegata alle catacombe dei secoli II – V d.C.

Altri monumenti ed edifici religiosi

La chiesa di San Francesco, vicino all’ingresso del borgo, conserva il suo stile gotico del XIII secolo con una bella porta, sebbene rimaneggiata in epoca moderna.
La chiesa romanica di San Salvatore ha un campanile in maiolica.
Il gotico Palazzo Ranieri risale alla fine del XIII secolo, modificato nel Rinascimento.
Il Palazzo del Drago, costruito nel XVI secolo, ospita preziosi affreschi, realizzati da artisti locali influenzati dalle scuole romane e fiorentine.
La fontana di San Rocco, commissionata dal cardinale Giovanni de’ Medici, è anche conosciuta per le sue acque miracolose.

I dintorni di Bolsena

Montefiascone, un’altra città importante degli Stati Pontifici, conserva monumenti di grande valore, come le chiese di Santa Margherita con la sua straordinaria cupola, San Flaviano che sovrappone livelli romanico e gotico, o la fortezza Rocca dei Papi.
Gli altri borghi attorno al lago meritano una visita, come Valentano, Gradoli e il suo Palazzo Farnese, e Grotte di Castro e il suo patrimonio etrusco.
Più ad est, nelle terre, Civita di Bagnoregio, soprannominata “la città che muore”, è uno dei borghi più belli della regione.

Feste e tradizioni di Bolsena

Secondo la leggenda, Santa Cristina, figlia di un prefetto romano, fu gettata nel lago nel 292, legata a una pietra, dopo essersi convertita al cristianesimo contro la volontà di suo padre. Ma la pietra galleggiò miracolosamente anziché affondare, segnando l’origine di questo miracolo.

La festa del Corpus Domini, intorno al 25 maggio, trasforma le strade della città con una processione vivace, mentre il 23 e 24 luglio si celebra la festa di Santa Cristina con la ricostruzione dei “Misteri di Santa Cristina”, una tradizione teatrale medievale dove scene viventi ricreano gli episodi della vita della santa.
Altre festività includono la festa di San Antonio di Padova il 13 giugno e la festa delle ortensie, che si tiene dal 20 al 22 giugno, un evento sempre più emblematico.

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Indirizzo : Bolsena, 01023 Provincia di Viterbo, Lazio
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Informazioni

Bolsena
01023 Provincia di Viterbo

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