Nei dintorni di Blera, numerosi sentieri escursionistici (di alcune ore per alcuni) permettono di scoprire necropoli, cave, ponti, strade e antiche installazioni etrusche.
Vale la pena dare un’occhiata al villaggio di Blera. Domina lo sperone roccioso scavato dai due fiumi principali: il Biedano e il Rio Canale. Le sue case di tufo costruite sul bordo di una scogliera e l’ambiente selvaggio le conferiscono un carattere speciale.
Nell’antichità, Blera veniva raggiunta dalla Via Clodia, di cui rimangono alcune vestigia, oltre a due ponti di origine etrusca : il Ponte del Diavolo a sud del paese e il Ponte della Rocca a nord (II secolo a.C.) .
Fu durante l’era arcaica (VII secolo a.C.) che la città fu più fiorente, commerciando in particolare con Cerveteri e adottando un’architettura di sepolture simile.
Le necropoli
L’accesso alle necropoli è ancora abbastanza difficile, a causa della mancanza di segnaletica e pochissima manutenzione.
La necropoli di Pian del Vescovo a nord di Blera si raggiunge facilmente e è la più affascinante. Si estende attorno alla confluenza dei due corsi d’acqua. Le sue tombe a dado sono scavate nella roccia del pendio e sono sovrapposte, collegate tra loro da scale.
Una tomba isolata, che si dice della principessa Margareth, è notevole per il suo lungo dromos (scala che scende nella stanza).
Vicino a Via Cava Buia, passando attraverso la roccia, un ex colombario roccioso è una curiosità rara.
A nord-est di Blera, la necropoli di Casetta conserva anche molte tombe a dado e una tomba originale con una colonna al centro della sala, le cui pareti hanno conservato tracce di pittura.
Le altre necropoli ad est di Blera sono di accesso difficile (Ponton Graziolo e Terrone).
Informazioni
Blera 01010 Blera, Provincia di Viterbo |
Liens
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Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Blera, 01010 ViterbeIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.