Sulla piazza omonima, l’attuale chiesa di Santa Maria in Trastevere fu costruita nel XII secolo sotto Innocenzo II (1130-1143). Le sue fondazione poggiano sulle rovine di un edificio cristiano del terzo secolo, una delle più antiche chiese domestiche di Roma, nota come Titus Callisti.
Storia
La leggenda narra che una sorgente di olio sgorgò qui nel 38 a.C. J. – C., annunciando l’arrivo del messia per gli ebrei del quartiere.
Un’altra storia indica che Papa Callisto I (217-222) installò qui una comunità cristiana in una taverna, che prese il nome di Titulus Callisti.
Nel 340, papa Giulio I costruì un edificio più grande, poi designato come Titulus Iulii, una delle prime venticinque parrocchie a Roma.
Sarebbe stata la seconda chiesa consacrata alla Vergine, dopo Santa Maria Maggiore, nel V secolo.
Nei VIII e IX secoli fu ampliata con navate laterali, poi Gregorio IV rimodellò il coro, aggiunse il presbiterio, il ciborio e una cripta che ospitava le reliquie di Callisto I.
La chiesa fu ricostruita dal 1140 al 1143 da papa Innocenzo II, aggiungendo un transetto, i mosaici dell’abside e elementi architettonici (come i capitelli ionici dalle colonne della navata) che vengono recuperati nelle Terme di Caracalla e nel tempio di Iside sul Gianicolo.
Visita e descrizione
Esterno
La facciata presenta un mosaico del XIII secolo della Vergine che allatta, circondata da dieci donne che trasportano lampade, simbolo della verginità.
Nella parte superiore del suggestivo campanile romanico del XII secolo, una nicchia ospita un mosaico della Vergine con il Bambino.
Il portico fu ricostruito all’inizio del XVIII secolo da Carlo Fontana durante il restauro della facciata. Sul suo parapetto, spiccano le sculture dei papi Callisto I, Cornelio, Giulio I e il martirio San Calepodio. L’interno del portico conserva affreschi cristiani e frammenti di sarcofagi del III secolo d.C.
Interno
L’interno romanico che ha conservato il piano della basilica originale è formato da tre navate, separate da due file di 11 colonne ioniche e corinzie. I loro antichi capitali provengono dalle Terme di Caracalla. Il pavimento cosmatesco, restaurato da Vespignani nel 19 ° secolo, fu installato dai Cosmati nel XII-XIII secolo.
Il Domenichino realizzò il soffitto a cassettoni in legno intorno al 1617, inclusa l’Assunzione della Vergine al centro.
I mosaici del coro sono il capolavoro della chiesa. Il loro stile è segnato dall’influenza bizantina. Illustrano scene del Vangelo.
Al centro dell’abside, Cristo e la Vergine su un trono sono incorniciati a sinistra dai santi Callisto, Lorenzo e da Innocenzo II con un modello della chiesa. A destra, sono rappresentati Pietro, Cornelio, Giulio I e Calepodio.
Sotto, due file di agnelli escono da Betlemme e Gerusalemme per raggiungere Cristo.
I mosaici nel registro inferiore sono di Pietro Cavallini (realizzati nel 1291). Raccontano in uno stile molto raffinato scene della vita della Vergine. Lo stile di questo lavoro differisce dal precedente introducendo effetti prospettici, una novità all’epoca.
Possiamo vedere intorno all’Incoronazione della Vergine, l’Annunciazione, la Natività di Gesù, l’Adorazione dei Magi, la Presentazione di Gesù nel tempio.
Di fronte al coro, il candelabro in marmo indica la posizione della sorgente di olio che sarebbe apparsa lì il giorno della nascita di Cristo.
Sull’arco trionfale, i mosaici del XII secolo rappresentano i profeti Isaia e Geremia, con i simboli degli Evangelisti e il candelabro dell’Apocalisse.
La prima cappella nella navata sinistra è la cappella Avila, con stucchi barocchi di Antonio Gherardi (1680). Nella sua cupola, emergono da un oculo quattro angeli che portano un piccolo tempio rotondo.
Tra la terza e la quarta cappella, la tomba di Innocenzo II è opera dell’architetto Vespignani, che restaurò la chiesa tra il 1866 e il 1877.
Tra le altre opere d’arte presenti nella chiesa, la preziosa icona della Madonna della Clemenza è datata tra il VI e l’VIII secolo.
La basilica ospita le reliquie di San Giulio I e le spoglie di San Callisto I e Innocenzo II.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Piazza di Santa Maria in Trastevere, 00153 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Basilica di Santa Maria in Trastevere Piazza di Santa Maria in Trastevere, 00153 Roma |
Orari Aperta ogni giorno : 7.30 – 21.00 In agosto, apertura : 8.00 – 12.00 / 16.00 – 21.00 |
Fonti e collegamenti per saperne di più |
Fotografie
Piazza Santa-Maria in Trastevere
Navata centrale, colonne ioniche
Soffitto a cassettoni del Domenichino (XVIIe)
Sulla piazza
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