La Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini, nel rione Ponte, è dedicata a San Giovanni Battista, santo patrono di Firenze.
Questa chiesa barocca fu costruita tra il XVI e il XVIII secolo. È la chiesa della comunità fiorentina a Roma.
La facciata principale si trova all’estremità occidentale di Via Giulia, lunga strada dritta creata nel 1508 dall’architetto Donato Bramante su istigazione di Papa Giulio II, che attraversa il tessuto urbano irregolare del Rione Ponte e conduce al ponte che attraversa il Tevere per raggiungere il castello Sant’Angelo e la basilica San Pietro.
In passato il consolato fiorentino, in un edificio del XVI secolo, era adiacente alla chiesa.
Una caratteristica famosa è che gli animali possono entrare nella chiesa.
Storia e costruzione
Il successore di Giulio II, il papa fiorentino Leone X di Medici (1513-1521), lanciò nel 1518 un concorso di architettura per sostituire la vecchia chiesa di San Pantaleo, alla quale parteciparono in particolare Baldassare Peruzzi, Jacopo Sansovino, Giuliano da Sangallo e Raffaello.
Sansovino vinse il progetto, ma è stato messo da parte quando ha affrontato il problema delle fondazioni nel letto del fiume. La costruzione fu poi affidata ad Antonia da Sangallo che realizzò le fondazioni. Tuttavia, di fronte ad altre difficoltà, il duca di Toscana Cosimo I de Medici chiese a Michelangelo di preparare nuovi piani per la chiesa. Ma questo piano a croce greca non fu adottato.
Fu con l’architetto Giacomo della Porta che la costruzione fu realmente lanciata, dal 1583 al 1602, con una pianta basilicale a croce latina, tre navate separate da archi semicircolari, cinque cappelle per lato, tre absidi e una cupola.
Carlo Maderno subentrò dal 1602 al 1620, completando il corpo principale della chiesa e la cupola. Nel 1623-24 Giovanni Lanfranco dipinse per la cappella Sacchetti.
Nel 1634 il nobile fiorentino Orazio Falconieri chiese al pittore e architetto barocco Pietro da Cortona di progettare l’abside, con un ambizioso gruppo scultoreo. Ma è un progetto diverso che è stato realizzato 20 anni dopo dall’architetto barocco Francesco Borromini, con la scultura di Antonio Raggi che rappresenta il Battesimo di Cristo.
La facciata in travertino fu realizzata soltanto nel 1734 da Alessandro Galilei.
Visita e descrizione
L’abside è un capolavoro dell’arte barocca, con l’altare maggiore di Borromini e il gruppo scultoreo di Antonio Raggi che rappresenta il Battesimo di Cristo. Ai lati, le tombe della famiglia Falconieri sono accompagnate da statue della Fede (Ercole Ferrata) e della Carità (Domenico Guidi), con putti in stucco che tengono ritratti dei Falconieri.
Il memoriale neoclassico di Alessandro Falconieri e Marianna Lante è opera di Paolo Benaglia.
L’imponente altare in marmo rosso proveniente dalla Francia e da Cottanello è sormontato dalla Forza (di Leonardo Reti) e dalla Giustizia (di Michel Anguier).
Il transetto è decorato con busti di Antonio Barberini (del Bernini), Ottaviano Acciaioli (di Ercole Ferrata), Ottavio Corsini (di Algardi Pietro) e Francesco De Rossi (di Domenico Guidi).
Lungo le navate, scopriamo monumenti funebri, tra cui quello di Francesca Riccardi (di Antonio Raggi, 1655), il monumento ad Alessandro Gregorio Capponi (Ferdinando Fuga e scolpito da René-Michel Slodtz nel 1746), e il monumento a Girolamo Samminiati (da Filippo della Valle, 1733). Quest’ultimo produsse anche il busto di Clemente XII Corsini (1750).
La cappella della Madonna della Misericordia e la cappella Sachetti sono finemente decorate con statue e bassorilievi in stucco e dorature. Nella seconda c’è un crocifisso in bronzo incorniciato da marmi neri africani, e dipinti di Lanfranco.
Nella chiesa si trovano anche le tombe di personaggi come Luigi Maria Torregiani, Carlo Maderno, Francesco Borromini, Lodovico Cardi, Onofrio del Grillo o Ansaldo Ansaldi.
La chiesa conserva l’Archivio storico dell’Arcivescovado dei Fiorentini, che risale al XV secolo.
Museo San Giovanni de ‘Fiorentini
Nell’adiacente museo è possibile trovare una statua di San Giovanni Battista, riconosciuta come opera di Michelangelo (precedentemente attribuita a Donatello), sculture del Bernini di Antonio Coppola e Antonio Cepparelli (patrizi benefattori fiorentini), di Pompeo Ferrucci, il rilievo della Vergine e Sant’Anna col Bambino di Pierino da Vinci, il crocifisso in bronzo di Antonio Raggi, il prezioso reliquiario del piede di Maria Maddalena Cellini e il grande ostensorio d’argento di Luigi Valadier.
Galleria
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via Acciaioli, 2, 00186 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Chiesa San Giovanni Battista dei Fiorentini Via Acciaioli, 2, 00186 Roma |
Orari e visite
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Fonti e collegamenti |