La chiesa dei Quattro Santi Coronati, che ha origine nel IV secolo, deve il suo nome alla tradizione del martirio di quattro soldati romani che rifiutarono di adorare il dio Esculapio e di cinque scultori della Pannonia. La chiesa ha conservato il suo carattere medievale, tra le sue fortificazioni, cortili e chiostri. Le navate interne sono separate da colonne di granito con bellissimi capitelli.
L’edificio si distingue in particolare per il suo chiostro del XII secolo e per l’Oratorio di San Silvestro decorato con bellissimi affreschi del XIII secolo, tra cui episodi della leggenda di Costantino.
Storia
Secondo la Passione di San Sebastiano, i quattro santi sono soldati romani (Castorio, Sinfroniano, Claudio e Nicostrato) che, dopo avere rifiutato l’adorazione del dio Esculapio, furono uccisi per ordine dell’imperatore Diocleziano. In precedenza, cinque scultori erano stati martirizzati per il presunto rifiuto di scolpire idoli pagani. I corpi dei soldati furono sepolti nelle tombe degli scultori. Sono tenuti nella cripta. I santi sono commemorati l’8 novembre.
Il culto della chiesa rimase legato a scalpellini, compagnie di muratura, per diventare importante per la massoneria.
Secondo la tradizione, la prima chiesa fu realizzata da papa Milziade, nel IV secolo d.C., in questo luogo, sul sito di un’antica casa aristocratica romana, lungo l’antica via Tuscolana (oggi via dei Quattro Santi) , sul lato nord del colle Celio.
Il documento più antico che menziona la chiesa risale all’anno 499.
Fu quindi una delle prime chiese di Roma, completata alla fine del VI secolo, poi fortificata sotto Papa Leone IV (847-855), che costruì la torre d’accesso, due cappelle e la cripta.
Fu bruciata dalle truppe di Robert Guiscard durante il sacco di Roma nel 1084. Poco dopo, Papa Pasquale II ricostruì un edificio molto diverso all’inizio del XII secolo, con una piccola basilica ridotta alla parte occidentale della navata precedente e due cortili, di cui il secondo occupa lo spazio che era occupato dall’altra parte dell’antica navata. Tuttavia, l’abside originale è conservata. Le navate laterali furono incorporate nel palazzo del cardinale e nel monastero fondato allo stesso tempo.
Nel 1564 il complesso fu affidato alle suore agostiniane e utilizzato come orfanotrofio. Oggi è ancora occupato da un convento agostiniano.
Visita e descrizione
L’insieme di edifici conserva il carattere austero e difensivo che il complesso monastico ebbe nel Medioevo. Oltre alla basilica, ci sono i due chiostri, la cripta, il convento e l’ex palazzo del cardinale.
L’interno è tipico delle basiliche medievali, con tre navate separate da antiche colonne di granito, coronate da capitelli corinzi e compositi. La grande abside che risale alla chiesa primitiva abbraccia le tre navate.
Dalla navata si accede al grazioso chiostro del XII secolo con il suo giardino.
L’altro chiostro, risalente al XIII secolo, è uno dei più suggestivi della città, costruito da marmisti cosmateschi romani.
L’oratorio di San Silvestro è decorato con importanti affreschi del XIII secolo, che rappresentano in particolare episodi della leggendaria storia di Costantino e di Papa Silvestro.
Il presbiterio è decorato con affreschi attribuiti a Raffaellino da Reggio, datati del 1574, con storie sul martirio dei quattro santi incoronati.
Il ciclo di affreschi nella sala gotica è stato recentemente riscoperto. È una testimonianza essenziale dell’arte gotica a Roma, di Jacopo Torriti. Rappresentano figure umane su uno sfondo di azzurrite blu che simboleggia i dodici mesi, con sopra le rappresentazioni delle arti. Sulle testate della volta sono rappresentate le quattro stagioni e sul muro sotto i segni dello zodiaco che sono in parte scomparsi.
Il reliquiario conserva la testa di San Sebastiano. Il resto del corpo è depositato nella Basilica delle Catacombe di San Sebastiano.
Sono anche presenti due importanti cappelle: l’oratorio di Santa Barbara, accessibile dal chiostro, e l’oratorio di San Nicola che non può essere visitato, incluso nel monastero, e che originariamente dava sulla navata destra della chiesa.
Cartina ed indirizzo
Indirizzo : Via dei Santi Quattro, 20, 00184 Roma RM, ItalieIf you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Informazioni
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Via dei Santi Quattro, 20, 00184 Roma |
Orari di apertura (da confernare) La basilica è aperta dal lunedì al sabato dalle 6.30 alle 12.45 e dalle 15.15 alle 19.30 ; aperta la domenica dalle 6.45 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30 |
Fonti e collegamenti
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